Il Greentailing ed il caso Vivogreen

Il ruolo che ricoprono i venditori al dettaglio (retailers) è di fondamentale importanza e funge da mediatore nella catena di approvvigionamento (supply chain) che divide la domanda dall’offerta e cerca di soddisfare entrambe. Proprio per questo, i retailers, possono fare la differenza nell’implementazione di pratiche, processi e prodotti che siano green.
Essendo la supply chain considerabile come una catena di anelli concatenati e indivisibili, l’azione di un soggetto ricade sulle azioni dei successivi soggetti della catena, motivo per cui è importante che il retailer influenzi positivamente l’intero sistema, attraverso la cooperazione e la condivisione di idee e dati tra le parti coinvolte, con l’obiettivo universale di rendere più̀ verdi i loro business e ridurre l’impatto ambientale.
Tutte le parti della catena hanno degli impatti sull’ambiente, a partire dai fornitori fino ad arrivare al cliente finale, motivo per cui le decisioni di riduzione dell’impatto ambientale devono riguardare sia le attività di approvvigionamento che quelle di marketing e post-vendita.

Per portare un esempio di come i retailers abbiano un ruolo fondamentale nel rendere “green” la supply chain si può riproporre il caso di Amazon, che ha introdotto già a partire dal 2008 il “frustration-free packaging” (FFP), che aiuta i produttori a ridurre i rifiuti da imballaggio e a ideare alternative di packaging sostenibili apposta per la logistica online. I programmi FFP stimolano i produttori a confezionare i propri prodotti con imballaggi riciclabili al 100%, il più piccoli possibile, facili da aprire e pronti per la spedizione ai clienti senza la necessità di aggiungere un’ulteriore scatola di Amazon per la spedizione; per facilitare questo processo Amazon a partire dal 2018 fornisce incentivi finanziari ai produttori che si convertono al modello FFP.
Una delle aziende con cui Amazon collabora è Procter & Gamble, con la quale ha stretto una partnership per sviluppare “Tide Eco-Box”, una versione concentrata del tradizionale detersivo Tide contenuto in un packaging più piccolo completamente riciclabile e sicuro per la spedizione.
Il detersivo viene prodotto usando il 60% di plastica in meno e il 30% di acqua in meno rispetto a un flacone di plastica tradizionale e per la spedizione non sono richiesti materiali di imballaggio aggiuntivi.