Fatica mentale e muscolare: meccanismi, biomarcatori diagnostici e strategie di intervento nutrizionale
Biomarcatori dell'infiammazione
L'esercizio fisico intenso e l'affaticamento, oltre all'esaurimento della sintesi di ATP e all'aumento della produzione di ROS, inducono una reazione infiammatoria locale e sistemica; i biomarcatori principali utilizzabili per la valutazione dell'infiammazione nell'affaticamento muscolare includono leucociti, IL-6 e TNF-alfa. Durante e dopo l'esercizio intenso si assiste ad un aumento dei linfociti T e dei neutrofili; questi cambiamenti rappresentano una risposta immunitaria aspecifica indotta da un tessuto ischemico stressato. L'IL-6, invece, che solitamente agisce come citochina pro-infiammatoria, è ora considerata anche come una miochina, rilasciata dal muscolo in risposta ad un'intensa attività contrattile.
Anche i livelli di TNF-alfa, oltre ad aumentare in corso di una normale infiammazione, aumentano anche a causa dell'affaticamento muscolare.
Generalmente i livelli di leucociti, IL-6 e TNF-alfa vengono determinati nel siero, ma i livelli di IL-6 possono essere determinati anche nella saliva.
I cambiamenti nei livelli di leucociti con l'età rimangono controversi, mentre è certa la mancata correlazione tra l'età e i livelli di IL-6.
Differenze tra i sessi sono riscontrabili nei livelli di leucociti e di IL-6, mentre i livelli di TNF- alfa sembrano essere indipendenti dall'età, dal sesso e dalla condizione fisica.
Oltre a questi, esistono ancora molti potenziali biomarcatori che, tuttavia, non sono ancora stati studiati a sufficienza (Wan J-J. et al, 2017).
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Fatica mentale e muscolare: meccanismi, biomarcatori diagnostici e strategie di intervento nutrizionale
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Informazioni tesi
| Autore: | Alessia Basinelli |
| Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
| Anno: | 2019-20 |
| Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
| Facoltà: | Dietistica |
| Corso: | Dietista |
| Relatore: | Raffaella Canali |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 54 |
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