Relazione tra stili di attaccamento e stili d'amore:uno studio comparato tra Italia e Angola

Questo argomento stato approfondito anche da Main nel 1987, psicologa statunitense allieva di Ainswort. Con lo scopo di investigare gli effetti dell'attaccamento genitoriale sullo sviluppo dell'adulto, Main ha elaborato l'Adult attachment interview (AAI) nel 1986. Questo strumento consisteva in un'intervista basata su una serie di domande aperte riguardo il rapporto con le figure di attaccamento a partire dall'infanzia; l'intervista era pertanto semi-strutturata e permetteva di classificare lo stato mentale degli adulti rispetto all'attaccamento. Le domande erano volte a far rivivere le esperienze infantili avute con i genitori per valutare il sistema comportamentale dell'attaccamento. A seconda delle risposte date, i partecipanti venivano classificati secondo dei parametri definiti e rientravano in uno specifico stile di attaccamento adulto:
1. adulti sicuri: non hanno paura di raccontare esperienze e ricordi della propria infanzia neanche in caso di ricordi spiacevoli o traumatici, riescono ad esprimersi senza temere i giudizi degli altri. Gli individui con un attaccamento sicuro hanno un modello positivo di sé come meritevole di amore e capace di ricevere e accettare le dimostrazioni d'amore degli altri. In aggiunta, le ricerche hanno rivelato che tali individui si sentono a loro agio nell'aprirsi ai partner e riescono ad avvicinarsi a loro facilmente. Gli adulti sicuri che descrivono le loro esperienze amorose come felici, durature e basate sulla fiducia si impegnano in relazioni lunghe, talvolta per tutta la vita.
2. adulti distanziati: si presentano distaccati, indipendenti, forti e non condizionati dagli altri. Hanno la volontà di esaltare l'infanzia e descriverla come una esperienza bella. Tuttavia il loro ricordo si concentra più sugli oggetti che sulle relazioni.
3. adulti preoccupati: non riescono a superare le loro esperienze passate, si presentano spesso arrabbiati, hanno paura di non riuscire a soddisfare le aspettative dei genitori e mancano di autostima.
4. adulti irrisolti: persone che non hanno superato le esperienze traumatiche, manifestano sfiducia, ossessiva attenzione ai dettagli e confusione nel raccontare le proprie esperienze.
5. non classificabili: le risposte di questi individui rendono impossibile classificarli in nessuno dei precedenti stili di attaccamento.

Le ricerche hanno mostrato che coloro che avevano subito un abuso sessuale o fisico, oppure avevano vissuto situazioni di forte stress, come crisi famigliari o perdita di un genitore, rientravano maggiormente nella categoria degli individui irrisolti e avevano maggiore probabilità di sviluppare patologie psichiatriche (Fiore, 2017). Questo ha confermato che il tipo di stile di attaccamento tra genitore e figlio fondamentale per lo sviluppo dell'adulto e del suo modo di relazionarsi con gli altri e di creare legami affettivi. Weiss nel 1982 ha approfondito questo argomento, in particolare ha messo a confronto l'attaccamento adulto con quello infantile. La differenza tra l'uno e l'altro data dal rapporto stesso che si crea tra i soggetti: i bambini cercano cure da parte dell'adulto, senza però ricambiare, quindi si può parlare di un attaccamento complementare; nel rapporto tra adulti invece lo scambio di cure e attenzioni avviene da parte di tutti e due i soggetti, l'attaccamento reciproco, una relazione tra due pari. [...]