I Bastardi del Post-Maoismo
Orfano della Storia, Bastardo della Rivoluzione
Nel 1966, anno che sancisce l'inizio della Rivoluzione Culturale, l'autore non era che uno studente al secondo anno della scuola primaria, e di punto in bianco viene travolto da questi cambiamenti che gli sconvolgono la vita e lo segneranno per sempre: in particolare il padre, che aveva sempre goduto di una buona nomina nella tradizione militare, viene perseguitato perché era stato un sostenitore del Goumingtang prima di dedicarsi alla rivoluzione maoista; aspramente criticato, insieme alla moglie fu obbligato a fare autocritica pubblicamente e in seguito furono mandati in campagna per la rieducazione (Zuo, 1989:129-133). Costretto a crescere da solo, Wang Shuo sperimentò uno stile di vita indisciplinato, comune ai suoi coetanei.
Sebbene il periodo della Rivoluzione Culturale agli occhi degli adolescenti avesse sicuramente risvolti positivi, in questo ambiente virtualmente privo di regole i ragazzi non erano che abbandonati a loro stessi e al buio più totale della loro adolescenza. Si affermava la tendenza tra gli “ancora bambini” pechinesi, tra i dodici e i vent’ anni, a diventare delinquenti, dei veri duri: lasciando il terreno familiare, creavano caos, scompiglio e andavo alla ricerca di brividi ed eccitazione. Iniziarono di conseguenza ad aggregarsi in gang di giovani dediti ad atti vandalici di ogni tipo, combattimenti tra teppisti di altre bande, piccoli furti e nel contempo avvertivano il desiderio di scoprire la sessualità (Yusheng Yao, 2004).
E il nostro autore non si risparmiò di certo: entrato a far parte di una banda di teppisti, fu spesso nei guai con la polizia, tanto da essere arrestato due volte nel decennio 1966-1976, la prima volta per una rissa, che si concluse con una giornata di detenzione, e poi nel 1976, per aver rubato un berretto ad una guardia di piazza Tian'anmen durante i funerali di Zhou Enlai del 5 aprile 1976, reato che gli costò ben 3 mesi di detenzione (Barmé, 1999). Questa gang di delinquenti in piena fase adolescenziale altro non è per l'autore che il surrogato di una famiglia, tant'è che lui stesso afferma di non aver più stretto amicizie così profonde come in quel periodo della sua vita (Huang Yibing, 2007:63-66). [...]
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I Bastardi del Post-Maoismo
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Informazioni tesi
Autore: | Claudia Manti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | UNINT - Università degli studi Internazionali di Roma |
Facoltà: | Interpretariato e Traduzione |
Corso: | Lingue e letterature straniere |
Relatore: | Giulia Rampolla |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
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