La comunità musulmana torinese e il dialogo interreligioso
La prima moschea di Torino
Nel luglio '13 è stata realizzata in via Genova 268 (zona Lingotto) la prima moschea di Torino, dopo tre anni di lavori e non pochi ostacoli. La moschea è nata grazie alla cooperazione della comunità di Torino, Nichelino e Moncalieri: quest'ultima ha offerto un grosso contributo, dal momento che il progetto della moschea è partito dal Centro Culturale Islamico di Moncalieri.
Negli spazi di una ex discoteca è sorto dunque un luogo di incontro e di scambio tra culture diverse, come ha sostenuto l'allora vicesindaco di Torino Tom De Alessandri: “Oggi si realizza qualcosa di importante. Si onora l'articolo 8 della Costituzione, quello sulla libertà di culto. E si dà concretezza ad un processo di democrazia vera”.
La moschea di via Genova ha ricevuto forti incentivi economici dal consolato del Marocco, entrando a far parte della Federazione italiana delle moschee marocchine. Ma il presidente della moschea, Abdelghani El Rhalmi, tiene a sottolineare che la moschea è nata grazie all'aiuto di diverse parti, anche di cristiani: “Il tappeto rosso lo ha donato un grossista di Porta Palazzo, i ponteggi per i lavori li ha offerti un imprenditore egiziano, le piastrelle uno marocchino.
Dei turisti degli Emirati Arabi hanno offerto 20.000 euro, con cui abbiamo pagato il cartongesso dei soffitti. Un amico ci ha regalato il suo computer, un altro un grande televisore al plasma. Un residente ebreo del quartiere ci ha portato l'orologio che abbiamo messo in ufficio”.
Ovviamente le reazioni alla nascita della moschea sono state contrastanti: all'esterno alcuni esponenti della Lega Nord hanno manifestato contro la sua apertura, distribuendo volantini che sostenevano che la moschea non fosse sinonimo di integrazione, ma bensì un pericolo per la città.
Tra le voci favorevoli, invece, è emersa quella di Annamaria Fantauzzi, docente di Antropologia Medica e Culturale all'Università di Torino: “Conosco bene la cultura islamica. È fondata su valori come i nostri: misericordia, lealtà, umanità. Non è accettabile pensare che al giorno d’oggi una cultura come questa faccia paura”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La comunità musulmana torinese e il dialogo interreligioso
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Informazioni tesi
Autore: | Silvia Mazzanti |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Competenze Interculturali. Formazione per l'Integrazione Sociale |
Anno: | 2016 |
Docente/Relatore: | Chiara Lainati |
Istituito da: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 25 |
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