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Poteri paragiurisdizionali dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Regolazione e garanzia nel settore delle comunicazioni nel Regno Unito

Nel Regno Unito la regolamentazione del settore delle comunicazioni è affidata all’Ufficio delle Comunicazioni (Office of Communications – Ofcom) che è una autorità indipendente di regolazione e concorrenza che regola i settori della diffusione radiotelevisiva, delle telecomunicazioni e delle comunicazioni “wireless”, creata nel 2002 ma dotata di poteri completi nel 2003 con il Communication Act. L’Ofcom ha ereditato i compiti che erano stati precedentemente affidati alla responsabilità di cinque organi di regolazione: la Broadcasting Standards Commission, l’Independent Television Commission, l’Office of Telecommunications (Oftel), la Radio Authority, e la Radiocommunications Agency e stabilisce anche le regole per una corretta concorrenza tra le compagnie del settore.
I suoi principali compiti consistono nell’assicurare che il Regno Unito abbia un’ampia gamma di servizi di comunicazioni elettroniche e di programmi radiotelevisivi e radiofonici di buona qualità che soddisfino un’ampia gamma di gusti ed interessi e che siano offerti da diversi operatori, che gli utenti della radio e della televisione siano protetti da materiali dannosi o offensivi, che gli individui siano protetti da atteggiamenti sconvenienti durante i programmi radiotelevisivi, che sia salvaguardata la loro privacy e che lo spettro di radiofrequenze sia utilizzato nella maniera più efficace.
I finanziamenti dell’Ufficio provengono dalle industrie per la regolazione della diffusione radiotelevisiva e delle comunicazioni e dai finanziamenti governativi; l’ufficio risponde al Parlamento ma è indipendente dal Governo.
Riguardo al settore della radiodiffusione, questa Authority, oltre a proporsi di mantenere e rinforzare la qualità del servizio di radiodiffusione pubblico, si occupa di concedere le autorizzazioni a tutti i servizi commerciali radiotelevisivi (come ad esempio canali tv, stazioni radiofoniche, servizi di tv digitale, internet tv, ecc) e stabilisce un Codice di comportamento che i giornalisti televisivi e radiofonici devono rispettare, nel quale, da un lato sono previsti dei livelli uniformi per la protezione dei minori contro materiale che non sia adatto a loro, e dall’altro è garantito ai giornalisti una appropriata libertà creativa.
Nell’ambito delle telecomunicazioni si propone di assicurare una leale concorrenza riguardo a prodotti e prezzi e di fare in modo che le attività commerciali ed i consumatori possano beneficiare della scelta tra un’ampia gamma di servizi; ha inoltre potere di indagine in caso di comportamenti scorretti e può agire per proteggere i consumatori, in alcuni casi arrivando ad azioni esecutive nei confronti delle aziende che abbiano commesso irregolarità commerciali. Garantisce infine che un servizio telefonico di base sia offerto ad ogni cittadino compresi gli indigenti e chi vive in zone rurali.
E’ poi responsabile della gestione dello spettro delle onde radio ad uso civile, sia per quanto riguarda la sua efficienza sia per quanto riguarda le nuove concessioni. Il gruppo tecnico investigativo (Technical Investigations Team) intraprende azioni finalizzate alla protezione dei servizi di sicurezza (vigili del fuoco, controllo del traffico aereo) contro attività illegali quali la pirateria radiofonica e l’uso non autorizzato di apparecchiature radio.
Anche questa Autorità ha poteri sia investigativi sia di risoluzione delle controversie nel caso di lamentele per comportamenti anticoncorrenziali, collaborando anche con l’autorità che si occupa della tutela della concorrenza in Inghilterra. Questa competenza in ambito concorrenziale implica che l’Ufficio possa rinforzare le regole riguardo ai fornitori di telecomunicazioni che controllino una consistente parte del mercato ovvero possa porre regole generali che tutti i fornitori devono rispettare.
A differenza dell’Agcom non ha poteri arbitrali per risolvere le controversie che possono sorgere tra privati e fornitori delle telecomunicazioni e non si occupa di regolamentare il settore pubblicitario (che è competenza in Inghilterra della Advertising Standards Authority). Riguardo alle lamentele degli utenti nei confronti dei fornitori, nel Regno Unito la tutela è garantita anziché dall’Ofcom, dal Telecommunications Ombudsman, una sorta di difensore civico del settore delle telecomunicazioni che offre un servizio gratuito ed indipendente di risoluzione di tali disaccordi, ovvero da un servizio indipendente di risoluzione delle controversie chiamato CISAS (Communications & Internet Services Adjudication Scheme).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Poteri paragiurisdizionali dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

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Informazioni tesi

  Autore: Isabella Casarico
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Claudio Mignone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 189

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