Analisi del mercato delle sigarette
Composizione del prezzo delle sigarette
Il Decreto Milleproroghe di fine 2011 ha determinato che l'AAMS - Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato procedesse con un nuovo innalzamento dei prezzi delle sigarette al fine di far confluire nelle casse dello Stato almeno 15 milioni di euro per il 2013 e 140 per il 2014.
Non conoscendo con esattezza tale aumento quali conseguenze arrecherà negli anni a seguire, si può stimare di quanto potrà essere l'aumento minimo, fermo restando le linee guida sul gettito-obiettivo delineate dal Decreto di cui sopra.
L'aggravamento delle accise per il 2013 sarà inferiore al centesimo di euro per pacchetto, contro i 10 centesimi previsti per il 2014. Per comprendere meglio l'aumento effettivo si pensi ad un aumento medio di 5 centesimi al pacchetto per il 2013 e, di conseguenza, dai 10 ai 20 centesimi per il 2014. A questi, poi, si dovrà aggiungere il prossimo innalzamento dell'IVA dal 21 al 23%.
Di conseguenza il fumatore medio, che consuma un pacchetto di sigarette al giorno ad un prezzo di circa 4.50 euro, dovrà fare i conti con una spesa annuale superiore: dai 1.642 euro attuali per anno, si ritroverà a spendere 1.752 euro nel 2014, un incremento di ben 110 euro.
Questi incrementi di prezzo allarmanti per chi fuma, sono, in realtà, prassi in Europa. In Italia, infatti, il prezzo delle sigarette è cresciuto più lentamente rispetto agli altri Paesi europei.
Negli ultimi anni, come abbiamo visto, ci sono stati molti innalzamenti delle tasse sulle sigarette che hanno provocato il relativo incremento dei prezzi. L'obiettivo di questi continui incrementi sta nel cercare far ridurre il consumo di sigarette dei fumatori e di dissuadere i potenziali acquirenti a iniziare a fumare. Le domande che sorgono quindi sono: gli alti prezzi delle sigarette possono far smettere milioni di fumatori a comprarle? e possono disincentivare i teenager a consumarle?
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi del mercato delle sigarette
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Ylenia Limone |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Management |
Relatore: | Angela S. Bergantino |
Coautore: | Anna Valentina Bottalico, Annalisa Detto, Valentina D'Agnelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi