Valutazione sperimentale del riscaldamento indotto da risonanza magnetica su pacemaker di ultima generazione
Le bobine a radiofrequenza
Alle bobine a radiofrequenza viene dedicata una sezione apposita in quanto lo scopo del seguente lavoro di tesi è stato quello di valutare il riscaldamento indotto dal campo elettromagnetico generato dalle suddette bobine. Il sistema di trasmissione a RF fornisce il campo magnetico a radiofrequenza B1 ed è costituito da un trasmettitore RF, da un amplificatore di potenza RF e da una bobina, che genera il campo magnetico ortogonale al campo magnetico statico B0. Il sistema di ricezione RF rivela il vettore magnetizzazione emesso dai protoni degli atomi di idrogeno, e genera un segnale di uscita che sarà successivamente inviato all’elaboratore.
Le bobine a radiofrequenza (RF coils) rappresentano una delle componenti fondamentali in un sistema MRI e hanno tipicamente due funzioni:
1. generare impulsi alla frequenza di Larmor per l’eccitazione dei nuclei nel campione in esame (bobina RF trasmittente);
2. rilevare il segnale emesso dai nuclei alla stessa frequenza (bobina RF ricevente).
Per ottenere immagini di alta qualità, le bobine RF devono possedere alcuni requisiti fondamentali tra cui:
- una bobina, quando utilizzata in trasmissione, deve generare un campo B1 omogeneo nel volume di interesse in modo da eccitare uniformemente i nuclei e deve essere realizzata in modo tale che la regione sottoposta a scansione, denominata campo di vista (field of view–FOV), sia sufficientemente ampia da coprire un’area maggiore rispetto a quella effettivamente occupata dalla zona di interesse che, spesso, non è perfettamente nota a priori;
- quando utilizzata in ricezione, la bobina deve avere un elevato SNR e deve poter ricevere il segnale RF con lo stesso guadagno per ogni punto del volume in esame.
Le bobine a radiofrequenza, inoltre, possono essere classificate in due gruppi a seconda della forma che hanno:
- le bobine di volume (volume coil), comprendono le Helmotz coil, le saddle coil, e le birdcage coil; queste ultime sono le più utilizzate per la loro capacità di generare un campo B1 altamente omogeneo su di un grande volume all’interno della bobina stessa;
- le bobine di superficie (surface coil) comprendono single loop e multiple loop coil di varie forme, sono più piccole e quindi più maneggevoli delle precedenti per cui sono in grado di raccogliere i segnali provenienti da distretti corporei piuttosto piccoli, ma a differenza delle bobine di volume permettono di ottenere un migliore rapporto segnale-rumore in ricezione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Valutazione sperimentale del riscaldamento indotto da risonanza magnetica su pacemaker di ultima generazione
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giulia Gentili |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Biomedica |
Relatore: | Micaela Liberti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 175 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi