Percorsi di marketing editoriale: il booktrailer e altri innovativi strumenti di lancio

I booktrailer stanno guadagnando spazio anche al di fuori della rete, in circuiti ufficiali che ne sanciscono la legittimità. È il 2008, in Italia, che dà il via a questo processo. Due esempi possono risultare significativi. Nel settembre ha luogo a Catania il Trailers FilmFest: per la prima volta l'evento ospita una sezione interamente dedicata ai video promozionali per libri e un workshop dedicato ad essi, curato da Bonsaininja studio; la Rai, sempre nello stesso anno, comincia a dare spazio ai booktrailers in una sua trasmissione (Cult Book, condotta allora da Giovanni Minoli e attualmente da Stas' Gawronski), fino ad arrivare anche a produrli essa stessa. Il risultato è un videoclip particolare che contiene in sé scene di film, interviste ad opinionisti e commenti del presentatore da studio, il tutto condito da forte ritmo e musiche accattivanti.

L'intento della trasmissione è ovviamente più divulgativo-culturale che promozionale, dato che nella maggior parte dei casi i libri “visualizzati” sono i grandi titoli della storia della letteratura e non le ultime uscite editoriali (ad esempio 1984 di George Orwell o Fight Club di Chuck Palahniuk). Numerosi anche i concorsi per booktrailer riservati alla creatività dei ragazzi delle scuole italiane. Il più importante è il “Booktrailer film festival” organizzato dal 2007 dai ragazzi e professori del liceo Calini di Brescia. Gli studenti del liceo o di altre scuole secondarie di II grado d'Italia possono iscriversi (o singolarmente o in gruppo) ed inviare il proprio lavoro, partecipando così al concorso. La scelta del libro a cui dedicare il videoclip è libera, l'importante è che sia un libro coerente con il tema generale del concorso, scelto di anno in anno. A Rimini ha sede invece, ogni estate, Maredilibri, il festival dedicato ai “ragazzi che leggono”.

All'interno dell'evento, nel giugno 2011 è stato ospitato Ciak, si legge, concorso (omonimo di quello già citato promosso dalla nota rivista cinematografica) dedicato a tutti i lettori dagli 11 ai 18 anni che frequentano scuole medie o superiori, da soli o in gruppo. I booktrailer in questo caso vengono realizzati a partire da bozze di libri non ancora usciti nelle librerie, grazie alla collaborazione con case editrici (Mondadori, Rizzoli e San Paolo) che mettono a disposizione degli studenti i propri manoscritti. Un'altra manifestazione che ha dato spazio al suo interno al fenomeno dei booktrailer è il MEI, Meeting degli Indipendenti.
Sebbene nata più per la promozione musicla eche per quella editoriale o multimediale, il MEI organizza dal 2008 anche un premio per il miglior booktrailer. All'ultima edizione, del 2011, il premio è stato assegnato al video relativo al libro di Sandro Veronesi “XY” realizzato da ADE Creative Studio Per poter essere incisivo, però, un booktrailer deve raggiungere non solo coloro che si recano ai festival o che sono soliti guardare i video sulla rete (presumibilmente già lettori forti, o comunque addetti ai lavori), ma soprattutto persone che non hanno dimestichezza con il mondo dei libri.