La corruzione tra privati: aspetti nazionali, sovranazionali ed internazionali
I fondamenti della corruzione fra privati
Dopo aver esaminato, sia pure per grosse linee, la fattispecie corruttiva disciplinata dal legislatore, è tempo di analizzare la corruzione privata. Come abbiamo già scritto all’inizio di questo capitolo, non esiste una fattispecie generale di corruzione fra privati: vi sono, sparse lungo il nostro ordinamento giuridico, fattispecie che strutturalmente sono equiparabili alla corruzione fra privati ma hanno un’applicazione settoriale.
Lo stesso art. 2635 c.c., dalla gran parte dei commentatori definito come la fattispecie generale, in realtà ha anch’esso dei limiti di applicazione (oltre che una serie di problemi di formulazione che per ora non ci interessa); il fatto che sia stato inserito nel titolo XI del libro V del codice civile (“Disposizioni penali in materia di società e consorzi”), anziché nel codice penale è significativo dell’assenza, in questa disposizione, di un carattere di fattispecie generale, capace di applicarsi alle ipotesi di corruzione fra privati non disciplinate da disposizioni speciali.
Incominceremo, come prima cosa, a delineare la struttura del reato. Per fare ciò ci avvarremo di ciò che già esiste nel nostro sistema giuridico: la corruzione pubblica. Tale scelta è dettata dalla constatazione che, a livello strutturale, non vi è una grande differenza tra le due fattispecie; potremmo dire che la corruzione fra privati si definisce, rispetto alla corruzione pubblica, sia “in negativo” sia “in positivo”.
Essa si definisce “in negativo”, per l’assenza di soggetti che ricoprono le vesti di funzionari pubblici, ovverosia il corrotto non è né un pubblico ufficiale né un incaricato di pubblico servizio. La definizione “in positivo” consiste invece nel contesto in cui tale reato troverebbe applicazione: non qualunque ambito, bensì quello delle operazioni commerciali – secondo quanto stabilito all’art. 7 della Convenzione penale sulla corruzione del Consiglio d’Europa firmata il 27 gennaio 1999- o nello svolgimento delle attività imprenditoriali – così nell’art. 2 n. 1 dell’Azione comune del Consiglio dell’Unione Europea del 31 dicembre 1998.
La corruzione fra privati, dunque, si caratterizza per essere una corruzione che si annida nel mondo dei rapporti economici intrattenuti dalle imprese. Stabilite queste differenze, entrambe le forme di corruzione si caratterizzano per:
1 - l’esistenza di un accordo fra due soggetti, che effettuano due distinte condotte: l’una, “attiva”, di dazione o di promessa; l’altra, “passiva”, di accettazione o di ricezione;
2 - la causa dell’accordo consiste nella commissione, da parte del soggetto destinatario della dazione o promessa, del compimento di un determinato atto, che può essere di natura commissiva od omissiva al fine di ingenerare una reciproca modificazione dei patrimoni;
3 - vi è la dazione o la promessa di un’utilità indebita a vantaggio del destinatario;
4 - la realizzazione di tale atto pone il soggetto “passivo” in contrasto con una serie di obblighi, a cui egli è vincolato, nei confronti di un terzo, che può essere una persona fisica od una persona giuridica. Tali obblighi costituiscono “la relazione d’agenzia”;
Questo brano è tratto dalla tesi:
La corruzione tra privati: aspetti nazionali, sovranazionali ed internazionali
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Presotto |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Tullio Padovani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 226 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi