Enterprise 2.0: la cultura e gli strumenti del web 2.0 in azienda

In uno studio effettuato da IBM e la MIT School of Management si è cercato di misurare il valore che ogni singola connessione all’interno di un social networkaziendale apporta all’azienda e il suo impatto sulla produttività.
Per effettuare questo genere di misurazioni occorre un data set vasto, in quanto gli studi effettuati fin ora, hanno osservato le dinamiche di reti statiche e circoscritte, esempi che poco calzano con la realtà attuale dei social noetwoks e delle community.
Analizzando la social network activity di più di 7000 lavoratori su un arco di tempo di 3 anni, tenendo conto sia dei ruoli professionali che dei dipartimenti di cui facevano parte, questo studio ha concluso:
- la diversità strutturale e l’indice di centralità di una rete sono positivamente correlate con le performance sia per i singoli consulenti, sia per i project teams, avvalorando gli studi già effettuati;
- avere troppi legami deboli con il management è negativamente correlato con la performance di lavoro; riuscire a instaurare legami forti, invece, aumenta la produttività dei project teams. Questo dimostra che non basta analizzare la tipologia di rete, ma anche le caratteristiche dei singoli nodi e dei legami;
- un team con legami forti verso il management può essere più produttivo di un altro. Avere manager al lavoro sullo stesso progetto è benefico fino ad un certo punto (presenza di una curva U-shape invertita rispetto alal performance). Quando un progetto ha troppi manager la produttività decresce;
- i singoli consulenti sono le figure che ottengono maggiori benefici interfacciandosi al social network. Riuscire a ricreare in piccolo all’interno del singolo project team le caratteristiche strutturali della rete, porta ad Enterprise 2.0: la cultura e gli strumenti del web 2.0 nell'azienda un notevole aumento della qualità del progetto e della produttività dei lavoratori.