L'allestimento degli spazi destinati alla comunicazione: progetto di un nuovo set e redazione di un telegiornale: il tg5
L’obiettivo della tesi è quello di progettare un ambiente dove è presente sia il set del telegiornale che la redazione al lavoro.
Dire che il telegiornale assomigli fisicamente a un giornale di carta stampata non è solo una metafora. Per progettare un nuovo set bisogna tener presente che il notiziario video risente di problemi di impaginazione, perché, come dice il semiologo Omar Calabrese, “la confezione esteriore del telegiornale riveste un importanza fondamentale, anzi i problemi di contenitore sono ancor più complessi di quelli presenti nell’editoria quotidiana”.
Nel progetto c’è da tenere presente due aspetti molto importanti:
- la percezione fisica del luogo, che gli esperti chiamano “il vestito delle notizie”. Il telegiornale ha bisogno di una copertina (sigla), di un sommario, di una distinzione fra le “pagine” (i temi), di una riconoscibilità dei singoli articoli (le firme, le didascalie, le fonti).
- la seconda impaginazione, questa è una necessità che i giornali di carta stampata non hanno: è la messa in scena dello studio e del conduttore, cioè la guida che tiene unite l’insieme delle news e che stabilisce il contatto con lo spettatore.
Considerando le tendenze attuali e le opinioni dei maggiori esperti del settore, i quali affermano che il futuro del set del telegiornale è la dinamicità, questa la si può trovare soltanto progettando uno spazio meno scenografico e più architettonico
La scelta di questo argomento “L’allestimento degli spazi destinati alla comunicazione “ è il risultato di una ricerca per la creazione di uno spazio che possa assolvere ad un compito “pubblico”, che possa cioè comunicare con gli altri, attraverso immagini, parole, gestualità ed armonia delle forme, perché come afferma Paul Virilio “...il tempo delle comunicazioni è preminente su tutti gli altri...”.
Partendo da questa considerazione, quale miglior luogo dove sviluppare questo progetto se non il set di un telegiornale. L’area di progetto è a Roma nel Centro Palatino in Piazza dei S.S. Giovanni e Paolo n° 8, dove si trova l’attuale set del TG5.
Da un semplice allestimento di un set fine a se stesso, come attualmente si può vedere in tutti i telegiornali, si passa ad un allestimento di natura architettonica : l’intero edificio perciò viene vissuto come un’estensione del set medesimo: come se la messa in onda possa avvenire anche dall’esterno.
Infatti secondo un’affermazione di Robert Venturi “...l’edificio non è più come un Decorated shed (l’edificio come capannone generico le cui superfici planari sono decorate), ma come un Duck (l’edificio come scultura articolata) il cui risultante dinamismo permette un’iconografia mutevole ed una grafica adeguata al costume multiculturale dell’era dell’informazione”.
Il progetto consiste nella realizzazione di un edificio di “ALL NEWS” ossia il punto di ricevimento, smistamento e di messa in onda delle notizie 24 ore su 24, dove opereranno anche le varie figure professionali preposte a queste operazioni.
Dovrà ospitare una struttura editoriale composta da 150/200, persone più precisamente:
· Comitato di redazione (Editore, Direttore, Vicedirettori, Capiredattori)
· Segreteria di redazione
· Redattori
· Tecnici per la messa in onda
A questi si devono aggiungere i Corrispondenti (molti dei quali operano tramite il telelavoro) e gli Inviati (che operano con le postazioni mobili).
La struttura che ospiterà la nuova sede operativa del TG5 è frutto di un recupero di un capannone presente all’interno del Centro Palatino, ed ha comportato un riassetto urbanistico dell’area circostante.
Un edificio per la redazione di un telegiornale necessita spazi: parcheggi (ne sono stati previsti alcuni all’interno all’area stessa, che si affiancheranno a quelli già presenti all’esterno, in Piazza San Gregorio), fruibilità degli spazi per dare libertà di movimento ai mezzi tecnici.
Il progetto presenta un capannone (lo Studio 2) che è stato modificato e al quale viene annesso un struttura di forma cilindrica che ospita la “torre dei servizi”, vale a dire: impianti di condizionamento, apparati tecnici per la trasmissione sia in rete che via satellite, ingresso di servizio.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Jacopo Cecchi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Politecnico di Milano |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura |
Relatore: | Arturo dell'acqua Bellavitis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 172 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le notizie che non passano - Informazione e politica in Italia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi