Il bilancio di esercizio e determinazione del reddito fiscalmente imponibile. Gli effetti della riforma Irap-Dit sulle decisioni delle imprese.
Questo lavoro analizza la tassazione del reddito di impresa in Italia, in particolare per le società di capitali, con particolare riferimento alle novità introdotte dalle recenti normative in materie. Si tratta la riforma fiscale Visco, che da più di un anno dalla sua nascita, interessa gli studi e suscita l’attenzione di economisti, politici, e di parti sociali.
A tal fine è indispensabile trattare come punto di partenza l’esame del bilancio di esercizio, che è il documento di sintesi con il quale a fine esercizio sono esposti i valori relativi al patrimonio e alla formazione del risultato economico dell’impresa. sarebbe impossibile studiare e presentare la riforma IRAP DIT senza conoscere in modo approfondito i principi che stanno alla base della redazione del bilancio, i criteri che disciplinano l’imposizione, le interferenze fiscali al risultato ante imposte, l’avvicinamento tra reddito civilistico e reddito imponibile.
Riguardo al bilancio analizzato sotto l’aspetto civilistico, si sono esposti i principi contabili, con particolare attenzione a quelli che hanno un rapporto diretto con le novità fiscali introdotte dalla riforma. Importante è, il concetto di “ neutralità”, o quello di imposizione differita. In effetti, la riforma si basa, e come dicono alcuni commentatori trova la sua bussola proprio sui principi contabili che regolano la redazione del bilancio d’esercizio( si parlerà del principio contabile n.12 in particolare), e su una particolare nozione di reddito di impresa( valore aggiunto). Si è poi esaminato l’aspetto fiscale, considerando il fatto che la normativa fiscale non dovrebbe influire sulla formazione del bilancio di esercizio e che vi sono differenze tra utile di esercizio reddito fiscalmente imponibile. Questa prima parte contiene anche l’introduzione alla riforma Visco, gli obiettivi della riforma stessa e le ragioni "teoriche" della sua introduzione nell’economia italiana: vengono presentati gli obiettivi della riforma: IRAP e DIT , diverse tra loro nei presupposti, hanno finalità, se non simili, quanto meno “ complementari” e sinergici e sono volte al raggiungimento di un comune obiettivo. Tale riforma introduce profonde modifiche strutturali nel sistema tributario vigente, attuando un decentramento di prelievo dallo stato alle regioni, alle quali, almeno in teoria, come si dirà, viene riconosciuta una maggiore autonomia finanziaria per lo svolgimento delle loro politiche di bilancio.
All’analisi del bilancio di esercizio, nei suoi aspetti civilistici e fiscali, e all’introduzione degli aspetti e delle finalità della riforma, segue, nella seconda parte del lavoro, l’esame delle imposte gravanti sulle società di capitali, confrontando la vecchia normativa composta da IRPEG e ILOR, e nuova normativa introdotta dalla riforma, che comprende anche l’IRAP e la DIT. La descrizione delle imposte si basa segnalandone gli aspetti fondamentali, quali presupposto e periodo di imposta, soggetti passivi, base imponibile e così via. Alla fine di questa seconda parte, viene presentato un breve capitolo sulla dichiarazione dei redditi, senza andare in dettagli tecnici che trascendono il fine di questo lavoro.
E la terza infine, considera la riforma nel suo complesso, considerando le aspettative dei fautori della riforma, gli errori di calcolo e di previsione, lo scostamento fra gli obiettivi sperati e i risultati realmente raggiunti, gli effetti della riforma sulle decisioni di investimento delle imprese, e sulla loro struttura finanziaria. Naturalmente ci si basa ancora una volta sulla discussione dei bilanci delle società di capitale per prevenire eventuali aumenti nel rischio di credito. Anche se dalla relazione governativa si evince che l’applicazione di IRPEG+ IRAP porta ad una tassazione di circa 12 punti in meno rispetto alla normativa precedente, la correttezza di questo calcolo non è condivisa dalla categoria dei dottori commercialisti e dei ragionieri...
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Fabiano Contrafatto |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Roberto De Cicco |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 267 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Valutazione degli effetti economici dell'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap)
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi