Organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Le Onlus, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, costituiscono il più importante riconoscimento che il Terzo Settore ha ricevuto dal nostro legislatore. Negli ultimi quindici anni, infatti, esso ha conosciuto uno straordinario sviluppo da un punto di vista economico e sociale, pur in assenza di uno specifico disegno normativo. Il d.lgs n. 460 del 1997 non ha creato una nuova tipologia giuridica di ente ma ha previsto una qualità speciale, rilevante in sede tributaria, che le varie figure soggettive prive di scopo di lucro del diritto civile, possono rivestire qualora ne abbiano i requisiti. Il modello che ha ispirato tale normativa, è quello statunitense: anche negli Stati Uniti quella delle “non profit organizations” è una categoria fiscale e non privatistica e identifica quell’insieme di enti destinatari di provvidenze finanziarie ed agevolazioni fiscali in ragione della meritevolezza delle loro attività e del c.d. non distribution constraint (non distribuzione di utili).
Le organizzazioni non profit hanno ottenuto, mediante questo decreto, oltre che un riconoscimento, una regolamentazione abbastanza precisa ed esauriente, tale da consentire il superamento di tutte le categorie dogmatiche espresse dalla dottrina e quindi, la configurazione di una vera e propria categoria normativa. In realtà, si è trattato di una invasione di campo da parte del legislatore tributario nei confronti di quello civilistico, giustificata dall’inerzia che in questo settore si registra da troppi anni. La stessa Commissione Parlamentare, che ha esaminato lo schema di decreto, avverte che “è del tutto carente nell’ordinamento giuridico una organizzazione civilistica di questi soggetti” e che “si tratta di una lacuna da colmare traendo dal provvedimento in esame uno stimolo a legiferare”. In effetti, mediante un provvedimento di natura fiscale, che contribuisce al riordino degli enti non profit, si è costruita una categoria normativa di ampio respiro di cui ogni revisione civilistica dovrà necessariamente tenere conto.
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Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Boscarelli |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Raffaele Caprioli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 193 |
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