Il delitto di stalking
La presente tesi ha l'obiettivo di analizzare lo stalking nei suoi aspetti criminologici e giuridici. Il primo capitolo verterà sulla normativa in materia di Atti persecutori, introdotta nel nostro ordinamento dalla legge n. 38 del 2009; nello specifico oggetto di analisi sarà l'art. 612 bis del codice penale rubricato per l'appunto "Atti persecutori". Nel secondo capitolo verranno esaminati i requisiti del reato, facendo riferimento in particolare al soggetto attivo del delitto, ovvero lo stalker. Sarà oggetto di analisi anche la condotta di quest'ultimo, consistente nel minacciare o molestare “reiteratamente” la vittima; la caratteristica della reiterazione, elemento essenziale della fattispecie, permette di definire lo stalking come un reato abituale. Il capitolo si concluderà con lo studio dei rapporti con altre figure di reato, nello specifico con la minaccia, con la violenza sessuale, con i maltrattamenti in famiglia e con il mobbing.
Il terzo capitolo verterà sulla vittima del reato, prendendo in considerazione le conseguenze fisiche e psicologiche prodotte dalle molestie dello stalker. In questa sezione oggetto di trattazione sarà altresì l’istituto dell’ammonimento del questore; in merito a quest’ultimo è opportuno accennare che alla vittima, che non ha proposto querela, è data la possibilità di presentare un’istanza al questore, affinché egli intervenga con lo scopo di distogliere il molestatore dal compiere ulteriori atti persecutori.
Inoltre, sempre all’interno di questo capitolo dedicherò uno spazio alle misure cautelari a favore della vittima. Al riguardo il codice di procedura penale prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa o dai suoi familiari e può essere anche imposto il divieto di comunicare con le persone sopracitate. A tutela della vittima, è stata anche prevista la possibilità di ricorso all’incidente probatorio e quando si tratta di persone vulnerabili, come i minori o disabili, l’udienza può svolgersi presso il domicilio di questi ultimi.
Infine, nell’ultimo capitolo esaminerò la legislazione in materia di stalking vigente in alcuni paesi, ovvero Canada, Regno Unito e Germania.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giusi Nalbone |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Manfredi Parodi Giusino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 106 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Lo stalking
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi