Jobs Act: profili normativi e previdenziali
L’intero lavoro si compone di tre parti.
Nella prima parte è stata delineata la disciplina normativa vigente prima dell’entrata in vigore della Riforma Jobs Act e relativa alle varie tipologie contrattuali sino ad allora esistenti, spesso impropriamente utilizzate per aggirare ed eludere l’applicazione della disciplina propria del lavoro subordinato.
Al tradizionale istituto del contratto di lavoro subordinato, infatti, si sono aggiunte nel tempo ulteriori fattispecie contrattuali che, di fatto, hanno eroso il campo di applicazione del primo istituto.
Si vuole far qui riferimento alla rivoluzione del lavoro interinale, attuata con il c.d. Pacchetto Treu a metà degli anni ’90 e all’ambizioso tentativo di superare le vecchie tecniche regolatorie del lavoro subordinato nell’impresa proposto con la c.d. Riforma Biagi nel 2003 .
Tale riforma, in particolare, aveva creato molti contratti nuovi, con esiti incerti ed addirittura distruttivi per le collaborazioni autonome (i fantomatici “co.co.pro”), le “partite Iva” e le associazioni in partecipazione.
I successivi tentativi di aggiustamento poi – dai vari tentativi di riforma della disciplina relativa al contratto di apprendistato sino ad arrivare alla famosa Riforma Fornero del 2012 ed al successivo decreto Poletti – non avevano in alcun modo risolto i problemi ed, anzi, li avevano anche peggiorati.
La seconda parte, invece, ha analizzato nel dettaglio le principali innovazioni che hanno toccato direttamente la disciplina del rapporto di lavoro subordinato, mettendo in risalto le principali novità attinenti al profilo previdenziale.
Nella terza parte, infine, è stata inserita una breve sintesi nelle maggiori novità normative relative al rapporto di lavoro autonomo e parasubordinato.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Agata Bisazza |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Gestione del personale |
Anno: | 2015 |
Docente/Relatore: | Giuseppe Gitto |
Istituito da: | CEFOP - Centro formazione professionale |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 245 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi