Proposta di restauro del giardino di Rosano di Villa Spinola
Dal punto di vista storico il complesso di Rosano, situato sulla destra del torrente Curone, corrispondente all’attuale territorio di Casalnoceto (AL), risulta essere un insediamento di sicuro interesse in quanto già nel Medio Evo presentava tre chiese dipendenti dalla Cattedrale di Tortona e la residenza stabile di Notai e Giudici. A partire dal Quattrocento, dopo un periodo di decadenza, ebbe una ripresa, diventando la sede di un Visconti, famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire al sec. X.
Soltanto attorno al 1630 raggiunse i massimi splendori grazie alla famiglia Spinola, che vi costruì una nuova chiesa, inglobando quella superstite di Santa Maria, un convento affidato prima ai Minori Riformati di San Diego e successivamente ai Carmelitani Scalzi e un elegante palazzo, che divenne la residenza dei Marchesi Spinola di Los Balbases. Inoltre venne realizzato nell’intorno della residenza un grande parco in cui furono inseriti numerosi esemplari arborei di notevole pregio ornamentale.
Durante il periodo napoleonico il convento venne soppresso e la proprietà fu acquistata dai Conti Figarolo di Groppello Tarino, che oltre a ristrutturarlo ampliarono notevolmente il parco dotandolo di laghetti e giochi d’acqua, quindi caratterizzando ancora di più il suo aspetto e dandogli connotazioni di pregio.
La proprietà passò in seguito a proprietari diversi, rimanendo in questo modo abitata fino a metà del secolo scorso. Da circa cinquant’anni è però disabitata ed in uno stato di quasi completo abbandono.
La metodologia seguita per lo svolgimento e la stesura della tesi si basa sull’analisi del contesto e delle fonti storiche, nel tentativo di ristabilire quei presupposti che resero il complesso di Rosano fondamentale per la validità del luogo e soprattutto cercando di portare l’area in oggetto in condizione di essere ancora fruibile e necessaria. La prima fonte consultata per l’analisi del complesso è stato il testo “CASALNOCETO – Profilo di un paese” che ha consentito di accedere al ritrovamento di documenti, testi e fotografie, ricercati nelle diverse biblioteche e soprattutto negli archivi storici di Casalnoceto, Tortona, Alessandria, Torino, Genova, Pavia e Milano, sono stati anche contattati i discendenti degli ultimi proprietari che acquistarono e vissero a Rosano; grazie anche a loro è stato possibile ritrovare altra documentazione. Dall’analisi di questi documenti è emersa la disposizione originale del complesso e le diverse fasi della sua realizzazione e trasformazione nel tempo. E’ stato eseguito un rilievo fotografico iniziale dell’intera proprietà e successivamente quello topografico, rilevando quindi tutti gli spigoli accessibili dei fabbricati e della recinzione presente, i punti che costituiscono l’andamento del terreno e le specie arboree e arbustive.
Fondamentale risulta essere stata la catalogazione puntuale della posizione e dell’età delle essenze, per avere la possibilità di valutarne la reale situazione ed importanza nel contesto di inserimento, e per poter considerare parte integrante di un eventuale recupero non solo il costruito ma anche l’architettura del paesaggio.
Vista l’importanza storica del complesso, attualmente sotto la tutela della competente Soprintendenza dei Beni Culturali, l’unicità nel territorio, l’estensione e la presenza di essenze secolari nel parco si ritiene auspicabile ed indispensabile il recupero.
Si fa la proposta di un progetto di recupero sia del parco che del complesso. Pertanto attraverso le metodologie sopra indicate e lo sviluppo dei contenuti, questo studio intende valorizzare, conservare e recuperare le strutture del Palazzo SPINOLA e soprattutto lo splendido parco circostante ormai in uno stato di completo abbandono per svolgere attività culturali, ricreative e didattiche.
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Informazioni tesi
Autore: | Alessandro Giglio |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura del paesaggio |
Relatore: | Francesca Mazzino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 168 |
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