La politica estera italiana negli anni '80
Tramite lo studio approfondito degli avvenimenti più importanti che hanno caratterizzato la politica estera dell’Italia durante gli anni Ottanta, con questa tesi si è voluto evidenziare come la divisione del mondo in blocchi abbia condizionato per più di quarant’anni i rapporti diplomatici internazionali. Conoscere le relazioni estere italiane della seconda metà del XX Secolo è necessario per capire come alcuni fatti ed alcune politiche si siano sviluppate nel tempo per riflettersi a lungo e sino a questo Terzo Millennio.
Già durante gli anni Sessanta e Settanta si è potuto constatare come il sistema bipolare abbia cominciato a mostrare i primi cedimenti, durante i quali una potenza intermedia come l’Italia ha tentato di inserirsi con una politica di mediazione ed equidistanza rispetto ai temi più caldi e drammatici del panorama internazionale. Malgrado la preponderante influenza mondiale degli Stati Uniti (presi dalla corsa agli armamenti nucleari e dal persistente clima di guerra fredda) e per mezzo di un articolato e complesso rapporto con le altre nazioni, la diplomazia italiana riuscì a ritagliarsi un suo spazio di movimento politicamente apprezzabile. I governi pentapartitici degli anni di Spadolini e di Craxi operarono infatti con una parziale ma progressiva autonomia che si manifestò prevalentemente nell’area mediterranea ed europea, dove le controversie e i cambiamenti geopolitici si susseguirono con una certa frequenza e con grande velocità.
La ricerca ha dato molto spazio inoltre a quel grande cambiamento epocale che fu la graduale disgregazione dell’est europeo comunista , che culminò con la caduta del Muro di Berlino e con “l’implosione” dell’Urss. Non fu solo un fatto politico e geografico, ma anche umano, poiché il crollo dei sistemi comunisti diede luogo ad una molteplicità di mutamenti economici che determinarono lo spostamento di un grande flusso di persone da un paese a un altro per motivi di povertà, di lavoro e di convenienza. Cambiamenti che di riflesso divennero anche pratici, e ai quali l’Italia guardò con grande interesse e con una discreta partecipazione diplomatica.
Contemporaneamente ai cambiamenti sopracitati, è stato ritenuto opportuno soffermare l’attenzione sulla situazione politica e sociale interna dell’Italia all’epoca della fine del bipolarismo. Il delicatissimo periodo relativo alla fine della lotta al terrorismo e all’inizio dei primi sospetti di pratiche illecite e corruttive operate dai partiti politici, coincise infatti con i grandi cambiamenti internazionali avvenuti negli stessi anni Ottanta. Ciò rese molto difficile alle istituzioni italiane (specie durante lo scandalo di tangentopoli) recuperare quella credibilità che a livello di opinione pubblica e di rapporti diplomatici si stava progressivamente incrinando. Malgrado ciò, con grandi sforzi e sacrifici (compiuti soprattutto da parte dei cittadini italiani, che videro calare vistosamente il proprio tenore di vita), la classe dirigente del nostro paese insediatasi dopo l’inchiesta denominata “mani pulite”, riuscì a fatica a dare una connotazione “europeista” alla sua azione politica ed economica. Una politica ed una economia che erano state seriamente scalfite da anni di sprechi finanziari e dal malcostume di una partitocrazia che per autoalimentarsi si fece connivente di pratiche dedite alla corruzione e al peggior clientelismo.
Tuttavia, il deficit di bilancio e il debito pubblico crebbero ininterrottamente per diversi anni, ed il cammino intrapreso per aderire al vecchio progetto del mercato unico fu colmo di difficoltà e di gravosi impegni. Relativamente alla parte finale della tesi infatti, è stato dedicato ampio rilievo all’evoluzione del processo di unificazione monetaria ed economica europea che nel 1992, con il Trattato di Maastricht, subì un’accelerazione decisiva.
Sin dagli anni Ottanta, la Comunità Europea stava attraversando una fase congiunturale e politica non facile, resa ancora più ardua dal graduale disgregamento dell’Urss e dei suoi paesi “satelliti”, i quali a loro volta operarono una prima sorta di liberalizzazione dei mercati che impose al mondo occidentale ulteriori cambiamenti. Ed in questo senso, il cammino compiuto dalla comunità di popoli verso il raggiungimento di un obiettivo comune quale è l’Unione Europea, rappresenta un risultato positivo ed un elemento ad oggi centrale della vita internazionale del pianeta. Non è stato semplice per l’Italia adeguarsi ai parametri politici, legislativi ed economici che i vincoli comunitari hanno richiesto, ed i motivi sono diversi : innanzitutto, la scarsa competitività economica e finanziaria, ed in secondo luogo il forte debito pubblico che anche oggi, in pieno XXI Secolo, risulta essere uno dei più alti in Europa. Poi c’è la componente politica, caratterizzata dalla scarsa dinamicità nel settore delle riforme sociali, del mercato del lavoro e delle imprese, che rende più difficoltosa la crescita di tutto il sistema.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Michele Amodio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Giuliano Caroli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Iraqi Freedom: il nuovo corso della politica estera tedesca.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi