Skip to content

l'e-Parliament: l'impatto delle ICTs sulle funzioni del Parlamento italiano

La tesi ha lo scopo di analizzare la misura in cui la diffusione dei nuovi media possa influenzare le funzioni parlamentari concentrandosi in particolare sul contesto italiano.
Nel primo capitolo, dopo la descrizione del concetto di e-Parliament e la presentazione di varie ipotesi relative alla questione dell’impatto di Internet sulle dinamiche democratiche e parlamentari, si passa ad analizzare in concreto i principali fattori che possono favorire o rallentare l’implementazione di politiche di e-Parliament nei vari paesi, e si osserva a che punto è la loro realizzazione nel mondo illustrando i risultati delle indagini effettuate dal Global centre for ICTs in Parliament. Nel secondo capitolo, in un primo momento si espone il percorso di innovazione tecnologica del Parlamento italiano concentrandosi in particolare sulle conseguenze dell’introduzione dei nuovi media sulle attività dell’istituzione, infine si studia la presenza online di Camera e Senato analizzando la misura in cui danno attuazione al principio di trasparenza dell’attività amministrativa e le modalità con cui, attraverso i nuovi strumenti di comunicazione, entrano in contatto con i cittadini al fine di ampliare la partecipazione alle attività parlamentari.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 Introduzione Negli ultimi anni si è sviluppato un acceso dibattito incentrato sulla crisi della democrazia. Tale interesse è motivato da alcuni fattori tra cui l’aumento dell’astensionismo elettorale e la diffusa indifferenza e sfiducia dei cittadini nei confronti del sistema politico istituzionale. Tuttavia a questi fenomeni se ne contrappone uno di natura opposta di impegno civico crescente, al punto che, più di crisi della democrazia in quanto tale, sarebbe opportuno parlare di crisi del sistema rappresentativo e della sua istituzione centrale, il Parlamento. Fra le cause principali di questo malessere si ricorda prima di tutto l’indebolirsi del potere dei cittadini, il cui ruolo si è ridotto a semplici consumatori ai quali, al momento del voto, viene richiesto se acquistare o meno l’offerta che gli viene proposta dai partiti. Poi la progressiva perdita di autonomia dei Parlamenti che sono stati privati di una parte consistente del loro effettivo potere. Da un lato infatti i processi di globalizzazione impongono processi decisionali che rispondono a logiche sovranazionali, riducendo così la possibilità dei cittadini di controllare le decisioni attraverso i governi nazionali che stanno diventando sempre meno potenti. Dall’altro, specialmente nel contesto italiano, si registra una continua esautorazione del Parlamento che appare sempre di più come una “stampella” dell’esecutivo. Questa situazione di debolezza dell’istituzione parlamentare italiana tende addirittura ad aggravarsi a causa delle alterazioni degli equilibri costituzionali causati dall’attuale legge elettorale (21 Dicembre 2005, n° 270), che consiste in un sistema proporzionale con liste bloccate, soglia di sbarramento e un consistente premio di maggioranza. Infatti, come ricorda De Rosa (2011), questa combinazione tra il rafforzamento del potere del governo e il controllo delle candidature da parte dei leader di partito realizza una condizione di subalternità del Parlamento all’azione governativa inedita nella storia repubblicana. Inoltre anche il sistema dei media tradizionali ha le sue responsabilità nella perdita di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni a causa delle sue tendenze a mescolare informazione, disinformazione, spettacolo e propaganda nel racconto della politica. Dunque, in questa situazione di presunta crisi, l’obiettivo di questo lavoro è di esaminare l’impatto e le possibili applicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTs) ai processi politici. Infatti, come sostiene Kingham (2003), se l’utilizzo delle ICTs da parte del Parlamento è ormai inevitabile, allora sarà inevitabile anche il loro impatto sul suo funzionamento, che trasformerà in modo radicale le modalità con cui opera e in particolare la sua funzione rappresentativa. Questo perché, almeno in teoria, i media digitali offrono la possibilità di incrementare l’efficienza amministrativa del Parlamento, di rendere trasparenti le

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Federico Meglioli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Roberta Bracciale
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 42

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi