Studio e realizzazione di un joystick retroazionato in controllo di forza
È stato affrontato il problema del comando di organi meccanici con la necessità di avere una elevata sensibilità dell’operazione, in particolare quando i volumi dello spazio di lavoro tra il comando e l’end-effector differiscono grandemente. Dapprima sono stati analizzati i sistemi esistenti e, considerando i limiti intrinseci, è stato definito un nuovo metodo di controllo, in cui il comando avviene misurando la forza esercitata dall’operatore e la retroazione avviene sulla posizione dell’end-effector.
Le configurazioni possibili del modello ideato e la sua realizzabilità sono state studiate con Simulink di Matlab.
Per verificarne l’efficacia è stato progettato e realizzato il prototipo di un joystick ad un solo asse, pensato per l’eventuale impiego nel comando di cilindri idraulici, per esempio in una macchina escavatrice.
I componenti principali sono un torsiometro per la rilevazione della forza esercitata dall’operatore, e un azionamento costituito da un motoriduttore in corrente continua accoppiato ad un encoder per la lettura della posizione. Il controllo è effettuato da un microcontrollore ad 8 bit. Le caratteristiche principali sono una forza massima nominale sulla leva di 20 N ed una corsa utile di 30 cm su un arco di ±60°.
L’ambiente esterno e l’interazione dell’attuatore con esso sono stati simulati tramite un PC dotato di una scheda di acquisizione, programmato in linguaggio Visual Basic 6.0.
Sono stati implementati due diversi tipi di controllo e di attuatori, uno in controllo di velocità, tipico sei sistemi idraulici, e l’altro in controllo di forza, come nel caso degli azionamenti elettrici.
Le caratteristiche dell’hardware a disposizione hanno posto il problema di adattare il modello di funzionamento ad un sistema con ritardo, fornendo, di conseguenza, lo spunto per un eventuale utilizzo nei sistemi di teleoperazione.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Fabio Antoniazzi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1999-00 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Meccanica |
Relatore: | Aldo Rossi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 113 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Sviluppo di attuatori in fibra piezoceramica
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi