Le soglie di punibilità nel diritto penale dell'economia
La tesi ha ad oggetto l’analisi della tendenza del legislatore contemporaneo ad introdurre nel sistema penale fattispecie incriminatrici connotate dalla presenza ed operatività di soglie di punibilità, dette anche di offensività.
Tale tendenza trova come giustificazione la situazione di ipertrofia del diritto penale a cui si è cercato di porre rimedio anche attraverso l’inserimento in alcune figure d’illecito di soglie di punibilità che rappresentano la linea di demarcazione che, se oltrepassata, conduce all’incriminazione della condotta posta in essere dai consociati.
A titolo esemplificativo è possibile citare la materia dei reati ambientali, relativamente alla quale, alla base della previsione delle soglie si collocano i più accreditati studi scientifici e tecnici del momento che hanno ad oggetto l’analisi dei possibili effetti negativi che una sostanza è in grado di produrre sulla salute umana quando si trova negli alimenti, nell’acqua o nei luoghi di lavoro.
L’oggetto principale della trattazione è rappresentato dalla disamina delle fattispecie che reprimono penalmente le false comunicazioni sociali e i reati in materia d’imposte sui redditi e sul valore aggiunto, così come riformate, rispettivamente, dal decreto 61/2002 e dal decreto 74/2000.
L’introduzione di soglie di rilevanza penale della condotta in tali figure criminose si spiega principalmente nell’intento di procedere ad un recupero di alcuni fondamentali principi alla base del diritto penale come quello di necessaria offensività dell’illecito, di sussidiarietà o estrema ratio, di proporzione e, nello stesso tempo, di ottenere una deflazione del carico dei procedimenti.
Vengono analizzate alcune fondamentali problematiche connesse alle soglie come la questione della natura giuridica delle stesse, il modo in cui interagiscono fra loro, il loro significato e portata ermeneutica, i possibili effetti criminogeni ad esse connessi, il problema della repressione penale del cosiddetto falso qualitativo, la critica riportata da alcuni organismi internazionali come la Sec e il Fasb, la verifica dell’effettiva coerenza delle soglie rispetto ai principi sopra citati, le possibili alternative in una prospettiva de iure condendo…
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Informazioni tesi
Autore: | Marzia Castiglia |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Mario Romano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 250 |
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