Il danno da vacanza rovinata nel recente Codice del Turismo
Il "danno da vacanza rovinata" è inteso come quel tipo di danno risentito dal turista per non aver potuto godere pienamente del viaggio organizzato come opportunità, non solo di riposo, ma anche di autentico miglioramento della qualità della vita.
Lo scopo principale di questa tesi vuole essere quello di esaminare tale tipologia di danno e scoprire in che modo venga definita all’interno del recente D.L. 23 maggio 2011, n. 79 (in vigore dal 21 giugno 2011).
E’, infatti, all’interno di tale decreto che il "danno da vacanza rovinata" trova finalmente riconoscimento anche in sede legislativa poiché si è avvertita, sempre di più, l'esigenza di dare all'attività turistica una disciplina giuridica volta a tutelare maggiormente il consumatore-turista.
Inizialmente, per comprendere al meglio l’oggetto in questione, verrà analizzato il "nuovo" contesto normativo in cui esso è stato inserito, con particolare attenzione al concetto di "pacchetto turistico" - riferito ai viaggi organizzati per i quali si applica la nuova regolamentazione - e alla stipula del contratto ad esso relativo.
In secondo luogo verrà presa in esame la nozione di “danno” ed il suo risarcimento all’interno della giurisprudenza, con particolare riferimento alle 2 tipologie che lo costituiscono: il danno patrimoniale e il danno non patrimoniale, che, come vedremo, sarà strettamente correlato al "danno da vacanza rovinata".
Infine, avendo un quadro generale del panorama legislativo in cui questo danno è sorto ed avendo approfondito le basi giurisprudenziali necessarie per un suo riconoscimento, sarà possibile analizzare approfonditamente il "danno da vacanza rovinata", considerando la sua evoluzione - a partire dai primi interventi normativi in materia, fino ad arrivare alla recente direttiva del Codice del Turismo - e verificando se quest’ultimo provvedimento, divenuto legge, è riuscito ad innalzare il livello di protezione del turista.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Sandra Astori |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia |
Facoltà: | Scienze Linguistiche per la Comunicazione e l'Impresa |
Corso: | Esperto Linguistico per il management e il turismo |
Relatore: | Giacomo Bailetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 94 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La responsabilità medica profili civili e risvolti penali
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi