La disciplina previdenziale del lavoro interinale
Se il lavoro non è una merce, l’aiuto dato ai lavoratori per cercare un posto di lavoro non può essere oggetto di una transazione commerciale.
In Italia, dove il diritto del lavoro ha attraversato varie fasi, il più grande ostacolo all’intermediazione di manodopera era dato dalla l. 1369 del 1960.
Ma, com’è ben noto, i tempi cambiano, si avvertono nuove esigenze e si acquisisce la consapevolezza che la flessibilità d’impiego del fattore lavoro ed una sua accentuata mobilità siano elementi fisiologici, e non patologici, del sistema.
Gli interessi in gioco sono svariati, ma è fondamentale non dimenticare l’essenziale valore del rispetto della persona umana.
Questo può aversi solo ove la disciplina di questo nuovo strumento, qual è il lavoro temporaneo, assicuri adeguate tutele al lavoratore ed al tempo stesso sia un utile mezzo per l’emersione del lavoro nero.
Le rigide regole imposte al rapporto di lavoro interinale sono sicuramente una garanzia per il lavoratore.
L'analisi giuridica, di qualsiasi fenomeno nuovo (e quindi anche del lavoro temporaneo) necessita sempre la conoscenza degli elementi fondamentali che ruotano attorno ad esso; non basta conoscere il dato normativo, bisogna conoscere, preliminarmente, i fenomeni che si vogliono disciplinare, studiare le situazioni concrete a cui la disciplina verrà applicata.
Ecco perché si è ritenuto utile evidenziare nel primo capitolo gli aspetti salienti del rapporto di lavoro in commento. Solo conoscendo l’istituto si potrà poi valutare se in sede previdenziale siano assicurate adeguate tutele.
Per quel che concerne il lavoro nero, tenendo conto che esso è determinato per la maggiore da un esagerata pressione fiscale ed in genere da un eccessivo costo del lavoro, si è ritenuto opportuno trattare i vantaggi che l’impresa utilizzatrice ha nel ricorrere al lavoro interinale, anziché al sommerso. E’ evidente che il lavoro temporaneo ha dei costi per essa – altrimenti le fornitrici non avrebbero ragion d’essere – ma le utilità ricavate sono innumerevoli.
Nel secondo capitolo, si sono evidenziati gli aspetti previdenziali dell’istituto. Sono stati illustrati i problemi posti dall’articolo 9 della legge, nell’inquadrare le società fornitrici nel settore terziario. Sono stati verificati i rapporti tra fornitrice ed utilizzatrice, guardando soprattutto all’obbligo di garanzia della seconda. In particolare sono stati affrontati i possibili problemi cui può andare incontro un lavoratore interinale, data la discontinuità della sua attività lavorativa.
Nel terzo capitolo si è trattato, invece, di un settore in una fase di notevoli cambiamenti al momento della stesura: l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Degli strumenti creati con la finalità di prevenire e contenere il conflitto sociale mediante la semplice funzione di sostegno del reddito ci si è occupati nel capitolo (il quarto) dedicato a quelli che comunemente sono definiti come ammortizzatori sociali.
In ultimo hanno trovato trattazione le sanzioni (cap. V), affrontando uno specifico problema: cosa avviene nel momento in cui il rapporto previdenziale non è imputato più alla società fornitrice, ma all’utilizzatrice?
Ad ogni modo, nella tesi sono esposti soprattutto gli aspetti previdenziali del lavoro temporaneo. In altri termini, si è cercato di verificare la tenuta del sistema delimitato dal legislatore al verificarsi di quegli eventi (di cui all’art. 38 della Cost.) dai quali lo Stato si propone di tutelare i lavoratori.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Antonio Libertino |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1999-00 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Renata Altavilla |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 117 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi