Caratteristiche forestali dei siti di nidificazione di Picchio nero (Dryocopus martius) nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Il picchio nero (Dryocopus martius)è una specie prettamente forestale e necessita di particolari caratteristiche strutturali per quanto riguarda il sito di nidificazione. Questo studio è stato svolto nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, che si trova nel settore Sud-Occidentale delle Alpi Dolomitiche, e l’obiettivo è stato quello di studiare la selezione del sito di nidificazione e della pianta nido da parte del picchio nero in questo territorio.
Nella primavera del 2007 in quattro aree campione è stato eseguito un censimento con il metodo del playback per mappare la presenza del picide. Con questo censimento è stato possibile localizzare i siti di nidificazione, mentre i nidi situati al di fuori del territorio del Parco sono stati individuati con uscite mirate in zone dove la nidificazione del picchio nero era già nota in anni precedenti.
Poi sono stati eseguiti dei rilievi forestali in un’area circolare di 20 m di raggio attorno ad ogni pianta nido e in altre tre aree aventi la stessa estensione e situate a 200 m di distanza dalla pianta nido e disposte a 120° l’una dall’altra. I dati ottenuti sono stati impiegati per determinare per ogni area: diametro medio (a 1,30 m), area basimetrica (anche per ogni specie arborea presente nell’area), densità (n°piante/ha) (anche per ogni specie arborea presente nell’area), distribuzione delle piante nelle classi diametriche, statura, altezza media di inserzione della chioma, stato vegetativo delle piante, percentuale di legno morto in piedi e relativo stato di degrado. Le piante nido sono state confrontate tra loro relativamente a: specie, diametro (a 1,30m), altezza pianta, altezza di inserzione della chioma, altezza foro, orientazione foro.
I 14 nidi oggetto di studio sono localizzati particolarmente nella parte Sud-Occidentale del Parco. Le analisi compiute evidenziano che il picchio nero per la nidificazione seleziona le porzioni di bosco più maturo con diametro medio più elevato, minore densità e statura superiore rispetto alle aree circostanti. Questo picide seleziona anche boschi con la maggiore altezza media di inserzione della chioma per volare con maggiore facilità quando arriva o si invola dal nido. Nei siti di nidificazione il faggio è la specie prevalente e l’abete bianco lo è solo in due aree di nidificazione situate nella parte Nord-Est dell’area di studio. Il legno morto non sembra essere importante per la selezione del sito di nidificazione, poiché nell’area nido c’è poco legno morto in piedi e a terra di dimensioni adeguate.
Solo due delle piante nido sono abeti bianchi, mentre tutte le altre sono faggi, il diametro medio è di 53 cm (65 per l’abete bianco e 51 per il faggio), l’altezza del foro è mediamente a 7,5 m da terra (9,5 m per l’abete bianco e 7m per il faggio) e l’inserzione media della chioma è di 10 m. La il foro della cavità di nidificazione nella maggior parte dei casi è orientato lungo la linea della massima pendenza, e si affaccia su un settore dell’area nido dove la pianta più vicina al foro si trova ad una distanza superiore rispetto alla minima distanza esistente tra piante di tutta l’area di saggio e la pianta nido (in genere 5 metri), probabilmente per un maggiore facilità d’involo dalla cavità nido. Inoltre nel settore posto davanti al foro c’è nella maggior parte dei casi una maggiore densità, probabilmente per la necessità di mascherare il foro ai predatori.
I risultati di tale studio sono utili per una gestione selvicolturale che vuole conservare il picchio nero nelle Alpi e nelle Prealpi. Per questo obiettivo essi forniscono anche delle linee guida che devono essere conciliate con la gestione selvicolturale normale: non tagliare la pianta nido e le piante senza foro di nidificazione ma con caratteristiche da pianta nido, mantenere una bassa densità (circa 500 piante/ha), mantenere un’area basimetrica di circa 30 piante/ha, mantenere un alto grado di copertura.
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Informazioni tesi
Autore: | Mauro Varaschin |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Corso: | Scienze Forestali ed Ambientali |
Relatore: | cristiana Colpi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 231 |
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