La normativa pubblicitaria sui mezzi di comunicazione: limiti di affollamento e confronto internazionale
L’elaborato analizza la disciplina della pubblicità sui mezzi di comunicazione attraverso un approccio multidisciplinare, aggiornato e comparato. La rilevanza e la problematicità del fenomeno pubblicitario deriva infatti dalla forte interdipendenza con i mezzi di comunicazione: essi costituiscono un canale privilegiato attraverso il quale le imprese possono rivolgersi ai consumatori e al tempo stesso presentano difficoltà nella misurazione dell’efficacia del messaggio commerciale sugli utenti. Da qui si rende necessaria una regolamentazione che tuteli il consumatore senza tuttavia falsare la libera concorrenza. Le normative dei Paesi analizzati si concentrano principalmente sul settore televisivo: nell’Unione Europea la disciplina della pubblicità televisiva viene definita nella Direttiva Televisione senza frontiere (Television without Frontiers – TVwF), emanata nel 1989 e successivamente modificata nel 1997 e nel 2007, anno in cui assume il titolo Audiovisual Media Services Directive – AVMSD, includendo nel proprio ambito di intervento anche i servizi audiovisivi su richiesta. L’analisi dell’applicazione di tale normativa negli Stati membri evidenzia una tendenza a una maggiore restrittività dei limiti sull’affollamento, stabiliti nell’articolo 18 della sopra citata Direttiva (successivamente divenuto articolo 23): è il caso di Francia e Germania che progettano l’eliminazione della pubblicità dalle reti pubbliche e della Spagna che ha attuato tale progetto; in Italia invece l’attuazione è avvenuta con il d.lgs. 44/2010, “decreto Romani”. Accanto alla produzione legislativa vi è un’autoregolamentazione a livello europeo e a livello internazionale, tramite il codice redatto dall’ICC – International Chamber of Commerce, che tuttavia si limita a fissare degli standard relativi all’etica pubblicitaria. Per i restanti mezzi di comunicazione infatti, salvo alcune normative nazionali relative alla radio e alle affissioni, non vengono fissati dei limiti quantitativi all’inserimento pubblicitario. A conclusione del presente studio riflettiamo su tale diversità di regolamentazione alla luce delle discipline che si sono occupate del fenomeno pubblicitario e di cui abbiamo riportato il contributo, con particolare riguardo all’economia e alla sociologia. Le diverse caratteristiche tecniche dei mezzi di comunicazione e conseguentemente la loro differente fruizione, la presenza di tipi di mercato caratterizzati da un diverso grado di concentrazione e la particolare attenzione ad alcune categorie di utenza quali i minori vengono considerate come possibili cause per tale differenziazione normativa.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Annamaria Serinelli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze del governo e dell'amministrazione |
Relatore: | Andrea Mangani |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 150 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Gli strumenti di comunicazione e marketing nell'impresa di spettacolo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi