L’IFRS per le PMI: fondamenti teorici e profili operativi
Nella prefazione si riepilogano, sommariamente, gli obiettivi della ricerca che si esplicita nella volontà e necessità di analizzare il nuovo principio contabile per le piccole e medie imprese (di seguito IFRS per le PMI), pubblicato nella sua versione definitiva il 9 luglio 2009 dallo IASB.
In particolare, necessita verificare se, così com’è formulato, il nuovo principio contabile per le piccole e medie imprese, possa essere un valido strumento di rappresentazione omogenea della performance aziendale tramite il bilancio di esercizio, soprattutto, per quelle imprese che si sono internazionalizzate o desiderano farlo.
Lo scopo da raggiungere è una rappresentazione del bilancio universalmente accettata, in modo da poter accedere alle opportunità di espansione sia produttive, sia commerciali, che sono il motore di sviluppo dell’impresa, e ciò indipendentemente da dove le imprese siano ubicate o più semplicemente, in quale area geografica intrattengano rapporti commerciali.
In particolare, quindi, ci si propone di analizzare il nuovo principio contabile nel suo storico divenire, per capirne il senso giuridico nella sua attuale formulazione e di affrontare il problema della “nebulosità” della definizione di “piccola e media impresa” e individuare, se possibile, a “quale impresa” il principio si riferisce, il tutto, nella necessità e nella difficoltà di raccordare il nuovo principio contabile, con le attuali regole contabili nazionali.
Infine, si vuole valutare se il principio contabile ha raggiunto lo scopo prefissato di armonizzare le variegate modalità di rappresentazione del bilancio.
Nel primo capitolo si analizza il ruolo della comunicazione economico-finanziaria delle imprese (bilancio) e quindi l’informativa che l’impresa è tenuta a dare: sia agli stakeholder interni, (il management) sia a quelli esterni.
Il bilancio, dovendo quindi rispondere e contemperare le esigenze di tutte le categorie di stakeholders, si configura, come uno strumento d’informazione minima, ma attendibile e utile a tutte le categorie di soggetti interessati, ovunque essi operino o risiedano.
A oggi la globalizzazione dei Mercati Finanziari, l’innovazione finanziaria, ha determinato il rapido superamento delle direttive comunitarie, facendo avvertire in modo sempre più pressante la necessità di adottare un nuovo insieme dei principi contabili.
La scelta del nuovo corpo di principi contabili fu fatta fra i due soli sistemi contabili riconosciuti a livello internazionale: i principi IAS emanati dallo IASC (oggi IASB) e gli US GAAP emanati dal FASB.
Con la Comunicazione n. 508/95/CEE, la Commissione Europea scelse gli IAS quale corpo di principi contabili di riferimento.
Il progetto d’introdurre principi contabili internazionali ad hoc per le piccole e medie imprese fu intrapreso dallo IASB nel luglio 2003, quando il Board decise le linee guida di quello che sarebbe divenuto il progetto IAS for SME’s, culminato con la pubblicazione del principio definitivo nel Luglio 2009.
In particolare si è analizzato il corpo normativo, l’iter formativo e il processo di stesura che ha portato alla pubblicazione del principio definitivo del luglio 2009.
Nel secondo capitolo, si analizza in dettaglio, il bilancio delle pmi secondo l’IFRS per le PMI, iniziando dai caratteri distintivi della PMI, utili a individuare i soggetti destinatari del principio contabile, per poi analizzare Il bilancio come mezzo di comunicazione esterna, il confronto tra il modello di Bilancio Nazionale e il modello IASB..
Si è effettuato un confronto tra i principi di redazione di cui all’art.lo 2423 del c.c., il modello contabile IASB, e i principi di redazione del modello contabile “IASB per le PMI".
Inoltre, abbiamo analizzato i prospetti del bilancio di esercizio delle pmi, secondo il nuovo standard internazionale.
Nel terzo capitolo si affrontano i criteri di valutazione delle principali poste patrimoniali e la conversione, a titolo di esempio, di un bilancio di una PMI.
Più in dettaglio, si evidenziano le modalità di valutazione delle principali poste patrimoniali, così come previsto dall’ifrs per le pmi.
Abbiamo quindi analizzato la rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari, delle immobilizzazioni materiali ed immateriali e delle rimanenze di magazzino, effettuano un confronto con i full ifrs.
Infine abbiamo proposto un esempio di IAS conversion del bilancio di una PMI.
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Tacchini |
Tipo: | Tesi di Dottorato |
Dottorato in | Internazionalizzazione delle piccole e medie imprese |
Anno: | 2011 |
Docente/Relatore: | Cavazzoni Gianfranco |
Correlatore: | StefanoMarascaJean-DavidAvenel |
Istituito da: | Università degli Studi di Perugia |
Dipartimento: | Discipline Giuridiche ed Aziendali |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 189 |
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