“Salute mentale” e paura del crimine: un’indagine sulla città di Roma
La paura della criminalità e il timore di esserne colpiti comporta gravissime conseguenze sociali e psicologiche (Santinello, Gonzi, Scacchi, 1998), determinando una limitazione dei comportamenti e dei movimenti delle persone (Taylor, 1995) che modificano così le proprie relazioni sociali. È sempre più diffusa, infatti, la preoccupazione per la vivibilità quotidiana della città, e questo clima influisce sull’uso che gli abitanti ne fanno. Si diffondono comportamenti riflessivi e auto protettivi, soprattutto tra i soggetti deboli come donne, anziani e adolescenti, e cresce la domanda di sicurezza verso le amministrazioni.
La paura del crimine è un concetto complesso, che da una parte dipende dalle caratteristiche individuali e dall’altro da una serie di timori diffusi senza apparenti legami, per cui, nel nostro lavoro, andremo ad affrontare questo aspetto multi-dimensionale del sentimento di insicurezza.
Nel primo capitolo verrà introdotto l’approccio psicologico-ambientale alla sicurezza, che utilizza come strumenti la pianificazione urbanistica e la progettazione architettonica, offrendo una possibilità complementare alle politiche locali di sicurezza intervenendo sui nessi che legano i caratteri fisici di un quartiere, i reati predatori oggettivi e la percezione sociale di sicurezza (Acierno, 2003).
Verranno affrontate le teorie della “Territorialità” (Altman, 1975; Taylor, 1978) e la teoria dello “Spazio Difendibile” (Jacobs, 1961; Newman, 1972), in quanto cercano di spiegare la natura territoriale del crimine e del disordine.
Successivamente verrà affrontato il costrutto di paura del crimine, che non risulta legato ai dati oggettivi di criminalità, per
descriverne la sua multidimensionalità.
In seguito verranno approfonditi due dei fattori che determinano la paura del crimine: il concetto di “vulnerabilità” e quello di “incivilities”.
Nel secondo capitolo verrà inserito il nostro studio in cui si cercherà di indagare una causalità più profonda della paura del crimine, facendo riferimento a processi di ordine psicologico. Nello specifico si è scelto di mettere in relazione lo stato di salute psicologica e lo stress degli individui con la percezione di sicurezza e la paura del crimine degli stessi, nonostante questo rapporto appaia di difficile lettura in letteratura (Green, Gilbertson, Grimsley, 2002). Sarà presentato il disegno della ricerca; saranno descritti gli obiettivi, le caratteristiche del campione scelto, il metodo adottato e i risultati; le conclusioni invece saranno dedicate all’analisi generale dell’indagine.
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Informazioni tesi
Autore: | Serena Manoni |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Mirilia Bonnes |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 78 |
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