Skip to content

Controllo sociale e rituale dell'aggressività (Ricerche antropologiche in Melanesia)

Di fronte all'argomento "aggressività", nasce immediata l'esigenza di stabilire il tipo di approccio: comportamentista od etologico. E' innegabile che è spesso indispensabile l'esperienza perché i moduli fissi di attività si organizzino in quei comportamenti cosiddetti "istintivi", ma il fatto che tali "fissazioni" si attuino proprio nei primissimi anno di vita, mi fa pensare che si debbano allacciare a qualcosa di preesistente all'apprendimento: una sorta di eredità genetica che predispone l'individuo pur non costringendolo. Se dovessi scegliere la scuola comportamentista, durerei fatica a spiegarmi come i comportamenti non si evolvano molto di più di quello che accade durante l'esistenza di un individuo che, crescendo, conosce sempre di più, capisce di più ed è più indipendente nelle proprie valutazioni: evidentemente l'imprinting costituisce una base indelebile. Apprendimento ed esperienza suggeriranno la miglior attuazione pratica di un comportamento volto ad un determinato scopo, mentre ritengo innato l'atteggiamento che richiede il raggiungimento di quel fine.
Se sarà l'esperienza sociale a dettare gestioni rituali dell'aggressività, è pur sempre innata la necessità di tenerla sotto controllo. Vediamo come l'argomento è affrontato da un etologo. Eibl-Eibessfeldt, per giungere alla trattazione dell'aggressività sociale, parte dall'esame della specie. Affrontare in gruppo delle difficoltà contingenti può rendere più facile il superamento, permettendo di difendere meglio il singolo ed il gruppo. Ma in un contesto sociale non si può ignorare l'aggressività che sembrerebbe innata, spontanea: tant'è che animali e uomini, se per lungo tempo non possono battersi o misurarsi, divengono sempre più bellicosi.
Vi sono aspetti positivi dell'aggressività che non consigliano la sua totale eliminazione, ma piuttosto una gestione non violenta di essa.
Nella scelta di un leader, si cerca una garanzia per la protezione dei territori, rappresentata dalla forza (potenziale aggressività) e da doti sociali. E' tutto l'insieme della fisionomia morale dell'individuo che determina la sua posizione nella "gerarchia di rango". E così la "gerarchia di rango" diventa mezzo di ordinamento sociale e quindi controllo dell'aggressività.
Vengono esaminati meccanismi di ritualizzazione (es. il cibarsi insieme) e, più specificatamente, gli aspetti della vita sociale in Melanesia, tentando di evidenziare come venga gestita l'aggressività mediante la socializzazione e la ritualizzazione. Allo scopo, vengono analizzati il diritto, l'economia, gli scambi, la produzione di cibo, la conformazione della famiglia, la scelta del Big-man e rituali come il Moka-Pena, il Kula, l'Abutu.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
CAPITOLO I INTRODUZIONE Introduzione ambientale alla Melanesia Il nome Melanesia deriva dalle parole greche: ME'LAS (=nero) e NESOS (=isola), dal colore della pelle degli autoctoni. La Melanesia e' uno dei tre complessi insulari dell'Oceano Pacifico, situato a nord-est dell'Australia. La superficie totale di 950.000 Km. comprende: - gli stati indipendenti delle Nuove Ebridi, le Isole Salomone e Figi (ex colonia della Gran Bretagna) - la Nuova Caledonia: Territorio d'Oltremare della Francia - la Nuova Guinea (758.000 Km. ) cosi' suddivisa: ad ovest il Territorio Irian-Barat appartenente alla Repubblica dell'Indonesia e a est la Repubblica di Papua Nuova Guinea comprendente anche le Isole dell'Ammiragliato e l'Arcipelago Bismark. Alcune di queste numerosissime isole sono di origine vulcanica, altre si sono formate in seguito a corrugamenti della crosta terrestre, altre - le minori - hanno origine corallina. Il clima varia da nord (tropicale umido) a sud (asciutto e salubre).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Clara Garofoli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1984-85
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Antonio Marazzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 59

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

abutu
aggressività
big-man
kula
magia
melanesia
moka-pena
papua
ritualizzazione
antropologia culturale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi