La valutazione del rischio paese: un'analisi dell’area Mediterranea
La tesi si propone di spiegare l'interessante e relativamente giovane argomento del “rischio paese” riguardo i paesi dell'area del Mediterraneo.
Il rischio paese è un concetto molto ampio che tiene conto delle problematiche economiche , sociali e politiche dei Paesi e delle potenziali difficoltà che possono insorgere nelle attività economiche all'estero. Emerge nel momento in cui si effettua un investimento in un paese estero.
La regione costituita dal Mediterraneo meridionale e orientale e dal Medio Oriente riveste un'importanza strategica vitale per l'Unione Europea. La creazione di uno Spazio Economico Comune dell'Area Euro Mediterranea avviata con la Conferenza di Barcellona 1995, con lo scopo di istituire una zona di libero scambio entro il 2010, continua con il programma MEDA varato nel 1996 e modificato nel 2000 e continua ancora dal 2007 con lo strumento europeo di vicinato e partenariato ENPI (European Neighbourhood and Partnership Instrument).
I 12 Paesi oggetto di analisi : Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Malta, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia, Turchia sono diversi tra loro sia per quanto riguarda l'andamento economico, politico e sociale, la storia, la cultura, la religione sia per la loro posizione geografica e le relazioni con l'Unione Europea.
Nello stesso tempo , ad eccezione di Malta e Cipro, i Paesi considerati hanno in comune la caratteristica di essere paesi arabi ed a maggioranza di religione islamica. All'influenza dell'islamismo viene spesso attribuito la responsabilità del carattere non democratico di queste regioni e di attività terroristiche.
La Repubblica di Cipro deve affrontare ancora i problemi irrisolti per la riunificazione dell'isola, divisa dal 1974 dopo l'intervento turco.
La Turchia è stata oggetto di riforme e ristrutturazioni nell'intento di centrare gli obiettivi richiesti dall'UE nel quadro della strategia di pre-adesione.
Nessun paese al mondo quanto la Palestina , il cui status giuridico è ancora fortemente controverso, vive da anni una situazione di tale instabilità che si riflette in ogni ambito, storico, territoriale, economico, politico.
Sin dal suo nascere,lo stato di Israele con i suoi confini e la sua stessa esistenza, ha generato una serie interminabile di conflitti con i paesi confinanti che proseguono, con asprezza, tutt'oggi.
Quindi è stato necessario creare un'analisi economica, politica, sociale e religiosa per poter eseguire, alla fine, una classifica di questi Paesi riguardo la categoria e il rating di rischio, outlook e condizioni di assicurabilità; classifica necessaria per dare a tutti gli interessati uno strumento in grado di fornire, in modo abbastanza preciso, indicazioni sulle opportunità di intraprendere o meno investimenti nei Paesi in esame, di modificare i limiti di fido già concessi, di concedere o rifiutare nuovi prestiti.
Il sistema di valutazione del rischio paese utilizzato da SACE( Società Assicurativa Crediti all'Export) deve essere considerato un work in progress per consentire di incorporare nell'analisi dei rischi le trasformazioni strutturali che sono continuamente in atto nelle economie dell'era globale.
L'analisi si conclude con la considerazione che il processo di Barcellona , per la creazione di un'area commerciale di libero scambio e di prosperità condivisa, è ancora relativamente lento, ma l'interdipendenza tra i diversi elementi di riforma e di possibile sviluppo di relazioni all'interno di un maggiore equilibrio regionale , alimenta la prospettiva di una spinta dell'area mediterranea ad una più radicale trasformazione verso modelli economici di mercato che permettano di realizzare il suo reale potenziale di crescita.
Paragonando i dati ancora insoddisfacenti relativi all'integrazione economica dell'area euromediterranea con gli effetti positivi derivanti dalla conclusione degli Accordi di Associazione tra l'Unione ed i Paesi Mediterranei, risulta evidente come il consolidamento del processo di apertura dell'Unione Europea verso tali Paesi abbia avuto degli effetti inferiori rispetto alle sue potenzialità.
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Informazioni tesi
Autore: | Dorina Margineanu |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | “Politiche di Pace e Cooperazione allo Sviluppo nell’Area del Mediterraneo”|
Anno: | 2009 |
Docente/Relatore: | Eliana Lauretta |
Istituito da: | Università per stranieri di Reggio Calabria |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 145 |
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