Turismo e sviluppo locale sostenibile
Il lavoro mostra la complessità del fenomeno turistico italiano, individua i punti critici del sistema turistico e suggerisce l’adozione di contromisure affinché il comparto turistico sia responsabile nel preservare l’ambiente (necessità particolarmente urgente in Italia visto la vulnerabilità del nostro Paese verso le emergenze ambientali) e costituisca per le generazioni presenti e future un’opportunità di crescita.
Poiché il turismo sostenibile si rifà ai principi fondamentali dello sviluppo sostenibile, si affronta l’evoluzione storica della sostenibilità. Particolare attenzione è dedicata all’esplicitazione del principio dello sviluppo sostenibile da parte del diritto comunitario. L’integrazione della tutela dell’ambiente con lo sviluppo economico, la primarietà dell’ambiente, il ragionevole bilanciamento degli interessi, gli aspetti giuridici della sostenibilità affrontati nel I capitolo. Il territorio, la partecipazione dei cittadini alla vita politica della comunità, politiche di sviluppo eque, la programmazione dello sviluppo da parte degli attori locali (approccio bottom up), la tutela e valorizzazione delle peculiarità del territorio e delle società locali, l’integrazione nelle politiche di sviluppo locale dell’approccio integrato top down bottom up, la programmazione negoziata, le dimensioni della sostenibilità analizzate nei restanti paragrafi del I capitolo.
L’aggregazione delle organizzazioni e delle imprese turistiche in un determinato territorio, l’integrazione dei territori, l’approccio sistemico tra imprese private e attori pubblici, l’integrazione delle offerte, la filiera turistica integrata, gli elementi qualificanti del distretto turistico affrontati nel II capitolo. Inoltre, si sottolinea la necessità che la pianificazione urbanistica prenda in considerazione le esigenze turistiche. Ancora, si sottolinea l’importanza della capacità di carico turistica nel definire il livello di sostenibilità turistica delle destinazioni turistiche. La valutazione ambientale nella pianificazione dello sviluppo turistico è l’ultimo argomento che affronto nel capitolo II. Strumento applicativo dei principi del Trattato CE (principio di precauzione, dell’azione preventiva, di correzione, di chi inquina paga) e degli scopi della politica comunitaria ambientale, la V.I.A. e la V.A.S. permettono di prendere in considerazione in via preventiva le istanze ambientali nella pianificazione di progetti , piani e programmi, permettendo di conseguire lo sviluppo turistico sostenibile.
Nello studio del caso si affronta l’impatto negativo dello sviluppo turistico improntato sulla diffusione sul territorio dei villaggi turistici, lo sviluppo disordinato degli insediamenti ricettivi dovuto all’assenza della pianificazione comunale, il ritardo da parte della Regione Puglia di dotarsi di strumenti urbanistici rendendo di fatto difficile gli investimenti e legittimando l’approvazione della legge regionale 20 gennaio 1998, n. 3, “Norme urgenti per l’accelerazione delle procedure connesse all’attuazione dei programmi comunitari e alla realizzazione di opere pubbliche realizzate dallo Stato e Amministrazioni centrali”, che ha permesso sì la necessaria riqualificazione del patrimonio ricettivo ma ha comportato in alcuni casi danni all’ambiente. La capacità di carico turistica di Vieste, la necessaria riqualificazione delle strutture ricettive avvenuta però in un contesto di insostenibilità ambientale e economica, l’uso dell’accordo di programma che ha permesso la costruzione di 7 strutture alberghiere cinque stelle nelle immediate vicinanze di Vieste, garantendo occupazione a 70 famiglie, il parere negativo da parte del Comitato Regionale V.I.A. alla realizzazione di 3 strutture ricettive a Vieste gli altri argomenti affrontati in questo capitolo.
Nelle conclusioni, sulla base dell’analisi condotta, si tenterà di svolgere alcune considerazioni d’insieme sulla complessità del fenomeno turistico e sulla necessità di uno sviluppo turistico improntato alla sostenibilità.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Lazzaro Santoro |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Macerata |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Elisa Scotti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 174 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Camminare nel mondo senza lasciare impronte? Verso una geografia del turismo sostenibile in Ecuador
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi