Skip to content

Le riforme amministrative dell'ultimo ventennio in Italia e Romania: la regolazione del personale pubblico

Quando si parla di riforme amministrative, ci si riferisce a una serie di interventi promossi dal corpo politico o da quello amministrativo per adattare le pubbliche amministrazioni ai cambiamenti economico-sociali. Si tratta di interventi che non hanno riscontro nel settore privato, dove, infatti, il termine riforma è sconosciuto [ Cassese 2001b ].
Questo lavoro esamina gli interventi riformistici sulla pubblica amministrazione italiana e romena che hanno preso avvio negli ultimi vent’anni.
Nel primo capitolo abbiamo cercato di sistematizzare le definizioni di pubblica amministrazione all’interno di tre approcci diversi: gli approcci manageriali, le prospettive giuridico-legali e gli approcci politologici. Vengono inoltre esplorate le norme costituzionali sulla pubblica amministrazione e le cause delle riforme amministrative in Italia e in Romania.
Il secondo e il terzo capitolo dell’elaborato sono dedicati all’analisi comparata dei casi. Viene proposto uno schema comparativo che permette di cogliere e di porre a confronto le trasformazioni avvenute nei sistemi amministrativi, così come si sono osservate nell’ultimo ventennio in Italia e in Romania. Le tre diverse traiettorie di riforma che vengono prosposte sono il « - modello del mercato - », il « - modello della user democracy - » e il « - modello della modernizzazione - ». I due casi verrano esaminati sulla base di tre gruppi di variabili riguardanti rispettivamente: gli assetti strutturali dell’amministrazione pubblica centrale e dell’amministrazione pubblica periferica e l’organizzazione del personale pubblico.
Nel terzo capitolo si realizza un approfondimento sul pubblico impiego in Italia e in Romania, si prendono in considerazione i modelli di reclutamento e di formazione dei funzionari pubblici, l’organizzazione delle carriere, le modalità di determinazione dei salari e i rapporti dei dirigenti pubblici con il vertice politico.
Al capitolo quarto è affidato il compito di tirare le fila dell’analisi provando a fornire una visione di sintesi in merito alle posizioni raggiunte dai due sistemi amministrativi considerati con riferimento alle tre dimensioni empiriche già richiamate e che permettono di collocare l’Italia e la Romania all’interno di una delle tre traiettorie di riforma.
I risultati del presente elaborato dimostrano una presa di distanza del caso italiano dal modello di amministrazione legale-razionale di matrice weberiana. L’insieme delle riforme amministrative adottate in Italia cominciando con gli anni Novanta riflettono il tentativo di ridurre le distanze fra il settore pubblico e il settore privato e quindi un processo di riforma amministrativa in senso manageriale. In Romania, i risultati dell’analisi condotta in questo elaborato, hanno evidenziato che le riforme amministrative realizzate nell’ultimo ventennio sono state poco incisive e continuano a prevalere i principi di gerarchia ( - per esempio, i ministeri sono organizzati per direzioni generali mantenendo in questo modo la struttura gerarchica - ) e di accentramento a livello dell’amministrazione pubblica ( - si rileva una tendenza verso l’esecuzione deconcentrata dei servizi pubblici ).
Sia l’Italia che la Romania si collocano all’interno del « modello della modernizzazione », ma si deve precisare che nel caso dell’Italia, come abbiamo già detto prima, le riforme amministrative sono molto più incentrate sul paradigma manageriale. Le innovazioni ascrivibili alla « traiettoria della modernizzazione » che sono state adottate da entrambi i paesi riguardano l’istituzione delle agenzie, le esternalizzazioni e le privatizzazioni, il decentramento e l’autonomia locale.
In quello che riguarda il personale pubblico in Italia, una caratteristica del « modello della modernizzazione » che è stata riportata nel sistema amministrativo italiano è rappresentata dalla privatizzazione del pubblico impiego, che equipara il regime normativo del personale pubblico a quello del settore privato. Dall’altra parte, in Romania, la cultura manageriale è stata adottata attraverso l’introduzione di una serie di programmi di formazione di manager pubblici. Tramite i manager pubblici si è voluto rafforzare la responsabilità amministrativa e nello stesso tempo si è cercato di introdurre una gestione per obiettivi.
Così come si vedrà in questo elaborato, l’andamento del processo di riforma è stato molto influenzato dalla « path dependence », dalle eredità sedimentate nel corso del tempo nei due paesi: da una parte, in Romania la democratizzazione e la riforma della pubblica amministrazione sono state realizzate simultaneamente dopo la caduta del comunismo nel 1989; e dall’altra parte, in Italia le riforme amministrative sono state realizzate in un ambiente e in un sistema amministrativo democratico ben consolidato.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Premessa Quando si parla di riforme amministrative, ci si riferisce a una serie di interventi promossi dal corpo politico o da quello amministrativo per adattare le pubbliche amministrazioni ai cambiamenti economico-sociali. Si tratta di interventi che non hanno riscontro nel settore privato, dove, infatti, il termine riforma è sconosciuto [ Cassese 2001b ]. Questo lavoro esamina gli interventi riformistici sulla pubblica amministrazione italiana e romena che hanno preso avvio negli ultimi vent’anni. Nel primo capitolo abbiamo cercato di sistematizzare le definizioni di pubblica amministrazione all’interno di tre approcci diversi: gli approcci manageriali, le prospettive giuridico-legali e gli approcci politologici. Vengono inoltre esplorate le norme costituzionali sulla pubblica amministrazione e le cause delle riforme amministrative in Italia e in Romania. Il secondo e il terzo capitolo dell’elaborato sono dedicati all’analisi comparata dei casi. Viene proposto uno schema comparativo che permette di cogliere e di porre a confronto le trasformazioni avvenute nei sistemi amministrativi, così come si sono osservate nell’ultimo ventennio in Italia e in Romania. Le tre diverse traiettorie di riforma che vengono prosposte sono il « - modello del mercato - », il « - modello della user democracy - » e il « - modello della modernizzazione - ». I due casi verrano esaminati sulla base di tre gruppi di variabili riguardanti rispettivamente: gli assetti strutturali dell’amministrazione pubblica centrale e dell’amministrazione pubblica periferica e l’organizzazione del personale pubblico. Nel terzo capitolo si realizza un approfondimento sul pubblico impiego in Italia e in Romania, si prendono in considerazione i modelli di reclutamento e di formazione dei funzionari pubblici, l’organizzazione delle carriere, le modalità di determinazione dei salari e i rapporti dei dirigenti pubblici con il vertice politico. Al capitolo quarto è affidato il compito di tirare le fila dell’analisi provando a fornire una visione di sintesi in merito alle posizioni raggiunte dai due sistemi amministrativi considerati con riferimento alle tre dimensioni empiriche già richiamate e che permettono di collocare l’Italia e la Romania all’interno di una delle tre traiettorie di riforma. I risultati del presente elaborato dimostrano una presa di distanza del caso italiano dal modello di amministrazione legale-razionale di matrice weberiana. L’insieme delle riforme amministrative adottate in Italia cominciando con gli anni Novanta riflettono il tentativo di ridurre le distanze fra il settore pubblico e il settore privato e quindi un processo di riforma amministrativa in senso manageriale. In Romania, i risultati dell’analisi condotta in questo 4

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Iulia Andreea Panait
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze dell`organizzazione
  Relatore: Elisabetta Gualmini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 118

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

amministrazione centrale
amministrazione locale
amministrazione periferica
amministrazione pubblica
amministrazione pubblica nella costituzione
cause riforma
configurazione dell`amministrazione
contrattazione
costituzione romena
definizioni della pubblica amministrazione
definizioni legali
definizioni manageriali
definizioni politiche
dirigenza pubblica
manager pubblici
modello del mercato
modello della modernizzazione
modello della user democracy
politiche salariali
pubblico impiego
riforma amministrativa
riforma sul pubblico impiego
spoils system
traiettorie di riforma

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi