Hollywood 1945-1946: il cinema americano nella cultura italiana del secondo dopoguerra
Questa ricerca si propone di ricostruire i rapporti fra la cultura italiana e il cinema hollywoodiano nel secondo dopoguerra. Per fare ciò mi sono proposta di analizzare la catalogazione di due annate del settimanale cinematografico Hollywood (1945-1946). Il rotocalco, diretto da Adriano Baracco ed edito dalla casa editrice Vitagliano, nasce nell'immediato dopoguerra a Milano inserendosi in un contesto in cui la maggior parte delle riviste italiane del settore che avevano sospeso la propria pubblicazione per via della seconda guerra mondiale ancora si preparavano a ricostruire un proprio mercato.
L'obiettivo principale è stato quello di sottolineare la conseguenza che l’impatto del patrimonio iconografico e informativo hollywoodiano ebbe nei confronti del pubblico di lettori italiano. Nel secondo capitolo, infatti, ho presentato il mondo dei divi descritto in larga parte dagli articolisti americani attraverso le numerose biografie (Vite di pellicola) e la presentazione delle varie figure professionali, gravitanti attorno allo star system hollywoodiano (Quelli che..), oltre ai servizi speciali attuati da corrispondenti stranieri direttamente dalla capitale del cinema (Questa è Hollywood, Divi senza sipario).
E' importante sottolineare che la storiografia del cinema degli ultimi vent’anni tende a superare la tradizionale centralità del film per promuovere, invece, un uso realmente concomitante e non gerarchizzato di tutte le fonti storiche relative al cinema. Hollywood, in quanto rotocalco popolare, è da intendere come un “paratesto” che si inserisce, «con pari dignità rispetto ai film, dentro una rete diacronica di fenomeni finalmente capace di studiare la storia del cinema nella sua complessità non solo estetica, ma anche economica, socio-culturale, intermediale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Maria Cristina Addis |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | DAMS |
Relatore: | Cristina Jandelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 584 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Modelli americani nella stampa femminile
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi