La questione giuliana e l'esodo dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia (1943-1956)
Negli anni del secondo dopoguerra, metà degli abitanti e nove decimi degli italiani che vivevano nelle regioni cedute alla Jugoslavia per effetto prima del Trattato di pace di Parigi (1947), e quindi del Memorandum d’intesa di Londra (1954), hanno abbandonato la propria terra.
Questa tesi è nata dal desiderio di conoscere e comprendere tale doloroso fenomeno, che ha alterato irreparabilmente le caratteristiche etniche e culturali delle aree interessate: tanto che la comunità italiana dell’Istria, un tempo nettamente prevalente nella costa occidentale e in tutti i grandi centri della regione, è oggi ridotta a una piccola minoranza di circa 30000 persone.
Nel primo capitolo, dopo una sintetica illustrazione della situazione politica, socio-economica ed etnico-culturale della Venezia Giulia nei primi quarant’anni del XX secolo, ci siamo occupati diffusamente della complessa vicenda diplomatica che ha interessato la regione per molti anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, e che ha trovato soluzione soltanto col Memorandum d’intesa di Londra del 1954 (poi confermato e riconosciuto anche de jure dall’Italia con il Trattato di Osimo del 1975). Un ampio paragrafo è stato dedicato ai difficili, e spesso conflittuali, rapporti tra la Resistenza italiana e quella slava durante la guerra, e al ruolo decisamente ambiguo ricoperto in quei frangenti dal PCI: che, facendo prevalere le ragioni della solidarietà di classe su quella nazionale, giunse progressivamente ad appoggiare in toto -quanto meno sul piano locale- le rivendicazioni territoriali jugoslave.
Il secondo capitolo tratta della tragedia delle foibe, che abbiamo cercato di rendere nella maniera il più possibile libera dalle polemiche politiche contingenti e dalle contrapposizioni ideologiche che continuano ad ostacolare un’obiettiva ricostruzione dei fatti. A questo scopo, abbiamo illustrato rapidamente le principali interpretazioni storiografiche del fenomeno e formulato ipotesi sulla sua entità (a nostro avviso, tra 500 e 700 vittime nel 1943 e tra 4000 e 6000 nel 1945).
Nel terzo capitolo abbiamo affrontato il problema dell’esodo, o meglio dei vari esodi che, accomunati dalle ragioni di fondo, ma separati sul piano temporale, hanno coinvolto tra il 1943 e il 1956 metà della popolazione giuliana (e, come si è detto, i nove decimi degli italiani). Anche in questo caso abbiamo citato le principali correnti di pensiero sull’argomento, e azzardato delle cifre sul piano quantitativo (riteniamo siano state interessate tra le 250000 e le 300000 persone, di cui almeno 200000 italiani).
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alfonso Albanese |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Francesco Malgeri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 225 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La comunità italiana di Istria e Dalmazia tra storia e uso pubblico del passato
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi