La P.A.S. (Parental Alienation Syndrome) di Richard Gardner. Aspetti patologici nella separazione conflittuale.
Secondo l'indagine annuale 2004 dell'Istat, in Italia sono nettamente in aumento separazioni e divorzi. Il 69,4% delle separazioni e il 60,1% dei divorzi hanno riguardato coppie coniugate con figli avuti durante l'unione. Continua ad essere predominante l'affidamento dei figli minori alla madre, anche se in leggero calo. Ciò determina spesso la recisione del legame paterno e uno "squilibrio di genitorialità" che, come numerosi studi hanno dimostrato, determina una estremizzazione del conflitto e l'insorgere nei figli di una serie di psicopatologie.
Si è affacciato da poco, infatti, nella letteratura psicologica italiana, il parametro concettuale della Sindrome di Alienazione Genitoriale (Parental Alienation Syndrome o PAS). Ampiamente descritta e analizzata dallo psicologo forense Richard Gardner, si tratta di un disturbo che insorge quasi esclusivamente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli. In questo disturbo, un genitore (alienatore) attiva un programma di denigrazione contro l’altro genitore (alienato). Tuttavia, questa non è una semplice questione di “lavaggio del cervello” o “programmazione”, poiché il bambino fornisce il suo personale contributo alla campagna di denigrazione. È proprio questa combinazione di fattori che legittima una diagnosi di PAS. In presenza di reali abusi o trascuratezza, dunque, la diagnosi di PAS non è applicabile.
Purtroppo è facile confondere l'apparente desiderio di un figlio di stare con uno dei genitori, con una situazione di alienazione genitoriale: per questo motivo, da parte dei professionisti deputati a valutare queste situazioni, sono necessari una conoscenza approfondita della materia ed un aggiornamento continuo sulla letteratura internazionale.
Il miglior interesse del minore deve necessariamente costituire il focus principale di ciascun intervento psicologico e di ogni decreto giudiziario, congiuntamente ad azioni specifiche mirate a mantenere il rapporto genitoriale post-divorzio.
È necessario tutelare il diritto alla continuità e alla stabilità dell’ambiente affettivo e relazionale e far sì che i figli di genitori separati o divorziati mantengano relazioni significative e positive con entrambi i genitori e le rispettive famiglie d’origine.
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Informazioni tesi
Autore: | Barbara Piscopo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Angela Maria Di Vita |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 58 |
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