Il Bilancio Ambientale nella Pubblica Amministrazione. Proposta di una nuova metodologia
La corsa sfrenata verso la crescita economica e la ricerca dello sviluppo della società moderna hanno portato una serie di problemi che mettono in pericolo le possibilità di sviluppo future: tutto questo è accaduto perché non si è tenuto presente che l’uomo dipende dall’ambiente in cui vive e non può alterarne gli equilibri fondamentali.
Da questa considerazione deriva la sempre crescente attenzione verso politiche e obiettivi di sviluppo sostenibile al fine di creare “uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri” (Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo, 1987).
Lo sviluppo sostenibile, però, pone degli obiettivi globali da perseguire a localmente, in quanto la qualità ambientale a livello globale è determinata da attività che vengono svolte a livello locale. Nasce, pertanto, il problema della misurabilità della sostenibilità e della rendicontazione dei progressi in tale direzione: vi è la necessità di disporre di metodologie che orientino le scelte; ma non esistono metodologie consolidate e ampiamente condivise.
Il ruolo della contabilità ambientale è proprio quello di colmare lacune informative e supportare l’amministrazione nell’attuazione di politiche, strategie e azioni per lo sviluppo sostenibile.
Basandoci su questi principi e, presa coscienza delle esperienze di contabilità ambientale maturate negli ultimi anni, concentrato l’attenzione sul Bilancio Ambientale, considerato lo strumento più articolato della contabilità ambientale.
Nella tesi, vienne proposto un bilancio ambientale che, rispetto alle passate sperimentazioni, consente di ottenere una duplice informazione:
a) Di tipo “politico”, in quanto è possibile valutare le spese ambientali, classificate secondo specifici ambiti di rendicontazioni che l’amministrazione pubblica definisce a priori.
b) Di tipo “tecnico”, tramite la lettura delle spese ambientali classificate secondo gli standard ISTAT/EUROSTAT.
Infatti, lo schema proposto integra le classificazioni standard con le caratteristiche ambientali e le esigenze informative del territorio.
La proposta riguarda,le tre fasi principali di cui il bilancio si compone: la definizione degli obiettivi, il bilancio ambientale monetario, la valutazione degli interventi.
Il bilancio ambientale proposto, consentirà, inoltre, il confronto tra bilanci di realtà territoriali diverse, e in generale con i dati nazionali, regionali, ecc., segnando un passo importante verso una metodologia condivisa.
In conclusione lo schema proposto in questa tesi, è un documento contabile snello e di immediata comprensione anche per i non addetti ai lavori, che riesce ad essere, contemporaneamente, completo ed esaustivo dal punto di vista informativo, in modo tale da fornire ai decision maker uno strumento valido ed affidabile.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Ettore Perricone |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze Statistiche ed Economiche |
Relatore: | Miranda Cuffaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 139 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La Responsabilità sociale delle imprese e le certificazioni ambientali: Iso 14001
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi