L'educazione femminile in Giappone
Il presente lavoro analizza una delle società più complesse e affascinanti del mondo, quella giapponese.
La società giapponese, sempre in continua evoluzione, è caratterizzata da importanti e diverse realtà sociali e culturali, una di queste, analizzata in questo lavoro, è la particolare condizione della donna. Lo studio della condizione della donna nella società giapponese è stato trattato considerando la sua evoluzione nel tempo: dalle dame di Corte del periodo Heian (794-1185 d.C.) alle donne emancipate del ventesimo secolo.
Tante cose sono cambiate dall’antico Giappone ad oggi per le donne, non solo in senso positivo. Infatti, la maggior parte delle donne, a prescindere dal loro progresso nel campo lavorativo, assumono ancora oggi atteggiamenti di servilismo nei confronti degli uomini.
Obiettivo dell’ approfondimento sulla condizione femminile è il tentativo di fare “avvicinare” la nostra cultura a quella giapponese, nella convinzione che attraverso la conoscenza di questa cultura sia possibile apprezzare alcuni aspetti del modo di vivere e dei costumi di tale società.
Il presente lavoro analizza, come si è detto, l’educazione femminile e il ruolo che ha avuto la donna nella società giapponese del passato e contemporanea.
Accanto a questi temi, principali nel presente lavoro, si è trattato anche dell’infanzia in Giappone ed in particolare delle tecniche pedagogiche utilizzate in quel Paese.
Tuttavia mentre lo studio dell’educazione e del ruolo della donna è stato affrontato analizzandone l’evoluzione nel tempo, per quanto riguarda l’infanzia si è descritta l’educazione infantile nel solo Giappone contemporaneo, ciò a motivo delle scarse fonti bibliografiche a riguardo e della non centralità di tale argomento nel presente lavoro.
Nel primo capitolo viene trattata la condizione delle donne nell’antico Giappone, attraverso i diari di quattro dame che vissero alla Corte di Kyoto, durante il periodo Heian (794 – 1185 d.C.).
Particolarmente piene di fascino sono le descrizioni del modo di vivere delle dame di Corte, del loro porsi nei confronti degli uomini, delle loro abitudini e modi di comportarsi e di vestirsi molto particolari.
Nel secondo capitolo viene affrontato il ruolo che ha la donna nel mondo di oggi; si analizza il suo sviluppo in campo lavorativo e la presa di coscienza della sua identità umana e delle sue capacità.
Negli ultimi anni, inoltre si è avuto anche un notevole aumento del tasso di istruzione superiore femminile, dato questo, a testimonianza dell’evoluzione della condizione della donna giapponese.
Nel terzo capitolo si esamina l’infanzia e l’educazione dei bambini giapponesi, sottolineando i metodi utilizzati dagli insegnanti giapponesi e la loro diversità rispetto alle metodologie occidentali.
In Giappone infatti la metodica di insegnamento è finalizzata a far socializzare i bambini tra loro: si da infatti maggiore importanza alla relazione bambino-bambino piuttosto che a quella bambino–insegnante più tipica della nostra cultura.
Nel capitolo sull’infanzia, inoltre, vengono trattate le differenze educative tra maschi e femmine.
Dopo aver trattato dell’educazione infantile e delle differenze pedagogiche tra maschi e femmine, infine, nell’ultimo capitolo viene analizzata l’educazione delle donne e precisamente quella delle geishe tra il periodo Edo, che va dal 1600 al 1867 d.C., e l’era Meiji, che va dal 1868 al 1911, quando le geishe lavoravano nei cosiddetti Kissaten, cioè le botteghe del caffè, dove avevano il compito di servire i clienti, avere modi gentili e cordiali e conversare con loro.
Inoltre in esso, si analizza il ruolo e il particolare significato che ha assunto la figura della geisha non solo nell’antico Giappone ma anche in quello contemporaneo.
Infatti, in questo capitolo viene affrontato anche l’educazione molto severa ricevuta da una donna occidentale, Liza Dalby, in una comunità di geishe, nella città di Kyoto.
Particolarmente interessante è stato, infine, l’affermarsi del teatro Kabuki, sorto nel diciassettesimo secolo, in cui si manifestava la più sublime arte di imitazione femminile, chiamata l’onnagata, impersonata da uomini dall’aspetto alquanto fragile, che offrivano una versione idealizzata della donna, una stilizzazione femminile.
Gli argomenti trattati nei capitoli fanno riferimento a testi menzionati nella bibliografia posta alla fine del volume.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Rosa Pica |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2001-02 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Elisa Frauenfelder |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 157 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il caleidoscopico mondo dei manga: la costruzione dell'identità nel fumetto giapponese
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi