Analisi dell'ovodeposizione in un allevamento di struzzi
Nell’ultimo decennio, in Italia si è diffuso l’allevamento da reddito dello struzzo, ratite che produce non solo carne, ma anche pelle e piume.
Tuttavia, la produzione più importante è quella delle uova destinate all’incubazione e quindi alla vendita di riproduttori, dal momento che questa risulta essere l’attività più redditizia.
Attualmente è affermato, come è emerso dall’indagine sulla consistenza e sulla distribuzione degli allevamenti, particolarmente nelle regioni settentrionali che, per caratteristiche climatiche, sembrerebbero le meno idonee.
Scopo della presente ricerca è stato quello di valutare le prestazioni riproduttive in un allevamento di struzzi dell’Emilia Romagna, considerando l’eventuale influenza delle condizioni climatiche sui parametri della deposizione, dal momento che questi animali vengono allevati all’aperto per la quasi totalità della loro esistenza.
Negli anni 1996 e 1997 sono state controllate 30 famiglie di struzzi per un totale rispettivamente di 82 e 85 soggetti.
Va sottolineato che le famiglie erano costituite per lo più da un maschio e due femmine, ospitati nello stesso recinto.
Le uova deposte sono state raccolte, pesate e contrassegnate giornalmente; inoltre, sulle uova che sono state incubate, è stato osservato lo sviluppo embrionale effettuando la speratura dopo 15 giorni ed è stata calcolata la percentuale di schiusa.
Nei due anni di prova sono stati anche registrati i parametri climatici (temperatura, umidità relativa, radiazione solare, precipitazioni) in una stazione meteorologica sita in prossimità dell’allevamento.
Dai dati raccolti è emerso che il numero medio di uova deposte per capo è risultato essere di 27,56 nel 1996 e di 53,35 nel 1997, differenza che potrebbe dipendere da una più corretta gestione delle famiglie di riproduttori e da un migliore sviluppo somatico e fisiologico dei soggetti.
In entrambi gli anni considerati la percentuale di deposizione ha raggiunto i valori massimi nel periodo compreso tra i mesi di maggio e luglio, con un picco pari al 30,91% nel maggio del 1997.
Per quanto riguarda i pesi delle uova i valori medi, minimi e massimi sono risultati: nel 1996 grammi 1493, 990, 1963 e nel 1997 grammi 1523, 1012, 1953.
Relativamente ai parametri climatici e alla loro influenza sulle prestazioni riproduttive, l’analisi statistica ha permesso di evidenziare solo l’effetto della radiazione solare sul numero di uova deposte, benché tali indicazioni siano di difficile interpretazione a causa della dispersione dei dati.
Dai risultati dell’incubazione è emerso che la percentuale di schiusa è stata del 71,3% nel 1996 e del 67,9% nel 1997.
In conclusione si potrebbe supporre che anche nelle condizioni ambientali dell’allevamento in cui è stata condotta la prova, condizioni che sembrerebbero non ottimali per lo struzzo, sia possibile ottenere buone prestazioni riproduttive, dal momento che i parametri della deposizione sono confrontabili con quelli riportati in letteratura.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Paolo Bolzacchini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1996-97 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Corso: | Scienze e Tecnologie Agrarie |
Relatore: | Clara Castrovilli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 125 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Aspetti epidemiologici della Crimean-Congo Haemorragic Fever, con particolare riferimento all'allevamento e alla macellazione dello struzzo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi