Figli di amori conclusi: come vivono l'esperienza del divorzio. Cosa cambia, cosa rimane
La famiglia è una delle istituzione che sta avvertendo numerosi mutamenti. Essa è figlia della società in cui viviamo e non può certo restare immutata di fronte ad una società in continuo mutamento. Nella vita di coppia, oggi come ieri, si cerca la stabilità e l’amore, tuttavia accanto a questi viene sempre più affiancandosi una nuova aspettativa ed un nuovo bisogno, quello di poter crescere ed autorealizzarsi come persona. Quando uno coppia incomincia a vedere nell’altro un limite alla propria libertà, allora il progetto comune svanisce, passando a porre fine alla vita di coppia, sciogliendo il vincolo matrimoniale. Si giunge con più facilità al divorzio, ormai da tanti anni riconosciuto dalla legge italiana, la quale tuttavia non è l’unica ad essere chiamata in causa. Il divorzio, infatti, oggi non è più una sola prerogativa giurisprudenziale, poiché accanto ad un percorso legale, vi è anche un processo psicosociale molto complesso. Uno dei primi studiosi ad occuparsi della complessità psicologica e sociale che un divorzio scatena, fu lo psicologo Bohannan, il quale mise in evidenza varie dimensioni della vicenda esistenziale che accompagna il processo del divorzio. Questo evento, nella sua complessità pone un termine, la fine del patto coniugale, e paradossalmente mantiene intatto un legame, quello genitoriale, indissolubile nel tempo. Tuttavia molte coppie non riescono a “non divorziare” anche dai figli, dimenticandosi spesso dei loro compiti genitoriali. Si può così ipotizzare anche un “divorzio dai figli”, là dove la conflittualità genitoriale permane, e gli ex coniugi non riescono ad accordasi non solo sull’educazione dei figli, ma neanche su quelli che potrebbero essere i loro interessi. I figli non possono restare in disparte e partecipano direttamente e indirettamente alle liti dei genitori, spesso con conseguenze anche gravi sotto il profilo psicologico. È proprio patendo da tali considerazioni che si possono illustrare brevemente alcune vicissitudini che caratterizzano le famiglie con figli, che si trovano a dover affrontare separazioni o divorzio.
Il presente elaborato propone una riflessione su un argomento che diviene sempre più centrale soprattutto nelle ricerche demografiche, sociologiche e psicologiche, quello relativo ai fenomeni di separazione e divorzio coniugale. Pur non entrando nel merito della giurisdizione, il lavoro, propone una riflessione sulle modalità, sulle cause, sui processi che portano alla rottura dei legami coniugali e conseguentemente ad un indebolimento, nei casi più frequenti ove vi è la presenza di figli, del ruolo genitoriale, con le possibili conseguenze che ne possono derivare.
La parte introduttiva fornisce in maniera sintetica una descrizione della famiglia come istituzione, mettendone in risalto soprattutto le tipologie di legami che la fondano e le fasi evolutive che essa chiamata ad affrontare. Conoscere i processi che portano alla costruzione di una famiglia è importante soprattutto se si vogliono cogliere le possibili cause che potrebbero portare ad una rottura di ciò che Cigoli (Cigoli, 1998) ha definito “patto coniugale”. Vengono brevemente accennate le “fasi del ciclo vitale”. Tale argomento consente di comprendere come una coppia si forma, e quali sono le fasi caratteristiche che portano alla formazione di una famiglia. Il divorzio, può essere uno degli eventi che una famiglia può trovarsi ad affrontare. Così può capitare che oltre alla costruzione di una famiglia avvenga, dopo pochi anni, anche una suo parziale scioglimento, portando alla rottura del “patto coniugale”. Il divorzio è un fenomeno che può essere messo in moto, da una coppia, in vari modi. Cigoli (ibidem), ne ha descritto alcuni, che presente elaborato vengono accennati con lo scopo di mostrare come tali “modi di divorziare”, possono coinvolgere anche i figli. Uno dei temi maggiormente trattato nelle pagine che seguono è quello relativo alle conseguenze che il divorzio dei genitori può avere sui figli. In modo particolare verranno descritti i vissuti più comuni e gli effetti a breve e lungo termine che il divorzio ha sui figli, tenendo conto soprattutto delle conseguenze psicologiche che si ripercuotono sul loro sviluppo psico-affettivo. Il filo conduttore che cercherà di argomentare i temi presi in esame, è il contributo proveniente dalle ricerche svolte in campo psicologico, in particolare tenendo conto dell’approccio sistemico-relazionale. Si farà riferimento alla mediazione familiare ad indirizzo sistemico-relazionale, qui proposta come intervento a tutela degli interessi dei figli, affinché questi ultimi non debbano rinunciare a mantenere un legame significativo, con entrambi i genitori.
Al termine del lavoro, si riportata una breve conclusione, un appendice che contiene alcune linee guida utili ad affrontare il divorzio, ed una breve bibliografia sugli argomenti proposti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Anna Ciccone |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Mediazione familiare |
Anno: | 2008 |
Docente/Relatore: | Dino Mazzei |
Istituito da: | Università degli Studi di Cassino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 44 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'affidamento condiviso ed i suoi problemi applicativi: le risposte della mediazione familiare
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi