Il Brand Management: il caso Breil
L’obiettivo prioritario dell’impresa moderna, oltre ai profitti, è quello di farsi conoscere dai consumatori e di cercare di rimanere presente nelle loro menti. Ma come farlo nell’attuale mercato sempre più competitivo?
Creando “La Marca”, marca intesa come valore distintivo e difficilmente imitabile perché composta da una serie di valori intangibili costruiti nel tempo tramite un attento lavoro di comunicazione. In un mercato caratterizzato dalla progressiva banalizzazione dei prodotti, sempre più simili sotto il profilo tecnologico e funzionale, lo sviluppo della marca diviene il mezzo per contrastare la tendenza all’imitazione, introducendo elementi di differenziazione legati ai valori e all’immaginario della marca.
La marca sta assumendo sempre più importanza per il consumatore e sta diventando un asset rilevante nella gestione dei prodotti e dei servizi dell’impresa. Risulta quindi fondamentale comprenderne l’essenza, il valore e gestirla adeguatamente.
Tale evoluzione ha richiesto un adeguamento anche strutturale dell’impresa. Le vecchie imprese a conduzione familiare stanno progressivamente cedendo il posto a delle vere e proprie holding con un illimitato numero di dipendenti. Da un’organizzazione funzionale, in cui specialisti sono a capo delle diverse attività di marketing, si è passati, infatti, ad un organizzazione per prodotto (product management) o per marche (brand management).
Quest’ultimo approccio è utilizzato maggiormente da quelle imprese multi prodotto o multimarca. Ciascun responsabile sviluppa autonomamente e mette in atto una strategia ed un piano di marketing specifico per ogni singolo prodotto o marca.
Lo sviluppo di tale approccio si è verificato prevalentemente in America, “culla” delle principali aziende multi- prodotto, per arrivare in Italia intorno agli anni ’60.
Nel corso dei cinque capitoli del presente lavoro si metteranno in evidenza le fasi e le caratteriste peculiari di tale processo.
In particolare nel primo capitolo verranno esposte le cause e le conseguenze dell’applicazione di tale modello in sostituzione al tradizionale piano di marketing.
Nel secondo capitolo analizzeremo le fasi in cui tale processo è articolato, soffermandoci sulla marca e le sue caratteristiche peculiari.
Nel terzo capitolo andremo ad analizzare due elementi alla base del brand management ovvero la creazione di valore, obiettivo del processo e la misurazione del customer satisfaction che da esso consegue.
Lo studio delle leve operative del marketing-mix interesserà il quarto capitolo. In particolare ci si soffermerà sulla distribuzione, mettendone in evidenza il ruolo sempre più significativo, e sulla comunicazione da sempre leva fondamentale per rendere noto il valore dei prodotti/servizi aziendali.
Oggi è cambiato anche il significato d’acquisto: mentre prima l’esigenza era soddisfare un bisogno, oggi, esso diviene una vera e propria esperienza che deve rimanere impressa nella mente del consumatore. Se si indaga sulle strategie di marketing di qualsiasi azienda, si può facilmente notare come la comunicazione sia diventata un elemento di grandissimo rilievo e importanza per tutto il management aziendale. La necessità di comunicazione, sia interna che esterna all’azienda, è dovuta a tutta una serie di fattori sociali ed economici che anni fa non esistevano.
Allo scopo di rendere più esplicito l’argomento principale della tesi nell’ultimo capitolo viene proposto un caso aziendale.
Il marchio Breil nasce nel 1942 come produttore di orologi, ma nel corso del tempo molte sono state le sue diversificazioni che lo hanno portato, oggi, a possedere quattro linee di prodotto senza dubbio originali per le loro caratteristiche strutturali e compositive. Molti sono stati i passaggi ed i cambiamenti che hanno lasciato il segno proprio per la loro originalità, basti pensare ai vari claim che si sono susseguiti e alle campagne di comunicazione sempre molto impattanti. Un caso esemplare che a ragione di chi scrive, e non solo, ha rappresentato e continua a rappresentare un importante esempio di gestione innovativa della marca.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Daniela Calembo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Alfonso Siano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 92 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il co-marketing nei servizi turistici: il progetto Riccione C1 (Ricc1one)
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi