Profili della Relazione Teatrale nel XX secolo: la nozione di pubblico nelle teorie e nelle pratiche dei maestri del teatro del Novecento.
Questo studio nasce dal desiderio di focalizzare come la nozione di pubblico sia stata definita, nelle elaborazioni teoriche e nell’applicazione di esse al lavoro pratico della scena di grandi maestri del ‘900, rappresentanti di un rinnovamento dell’arte teatrale configuratosi in diverse forme, ed in seguito riscontrare, all’interno delle opere e nel lavoro di tre grandi maestri dell’ultimo ‘900 come Julian Beck, Peter Brook, Jerzy Grotowski, la qualità della presenza del pubblico e lo spazio ad esso destinato e, per quanto possibile, verificare le metodiche adottate per favorire, o meno, l’inserimento del pubblico nell’azione, senza dimenticare che molte delle indicazioni teoriche che verranno prese in esame non sempre hanno trovato la loro piena realizzazione scenica.
In più luoghi si troveranno definizioni prese a prestito da altri campi, soprattutto quello socio-antropologico, ormai sempre più connesso con gli studi teatrali, di cui alcune tesi sono inseparabili in una trattazione del percorso di definizione, ed auto-definizione, del pubblico alle visioni dello stesso (e dunque alla sua presenza come livello della drammaturgia), al fine di disegnare i contorni di questa figura sempre in cerca di definizione, altro polo di un’attrazione insopprimibile, nucleo di quella relazione teatrale che, citando Piergiorgio Giacché, trova la sua specificità, e con essa la sua alterità caratterizzante, nel suo “consistere in un accadimento, basato su una relazione fisica e diretta tra attori e spettatori” , un rapporto dunque che potremmo chiamare di compresenza collaborativa tra attore e spettatore.
Nel complesso procederò lungo un percorso storico, di ricognizione dei testi, per catturare visioni di come la “vita teatrale dello spettatore” , ovvero la risposta dell’immaginario del pubblico, travalichi anche i confini spazio-temporali dello spettacolo ed influisca sullo spettacolo stesso, dunque quale ruolo e quale luogo siano dedicati alla sua parte nella performance, e quale peso le sue reazioni abbiano come ritorno sulla scena.
In appendice si troverà anche un paragrafo dedicato all’analisi di un progetto attualmente in corso a Bologna, che, proprio da una volontà di focalizzare l’attenzione sui recettori e non sui produttori dello spettacolo, ha preso vita nel Settembre del 1997 presso Teatri di Vita, diretto dal giornalista teatrale Stefano Casi e dal regista Andrea Adriatico per quanto riguarda il settore produzioni.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alessandra Luzzi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1999-00 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo |
Relatore: | Roberto Ciancarelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 361 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Laboratori teatrali veri e immaginari
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi