La Conciliazione giudiziale
Il presente lavoro verte sulla conciliazione giudiziale che è uno degli strumenti deflattivi del contenzioso tributario, avente lo scopo di definire le controversie tributarie con una procedura abbreviata, attraverso la quale è possibile patteggiare le imposte e le sanzioni non penali dovute.
Infatti, con l’accordo conciliativo il Fisco riduce il contenzioso tributario, in quanto definisce la lite prima di giungere a qualsiasi trattazione di merito, procedendo, altresì, a una pronta liquidazione delle entrate erariali, e riconducendo, infine, l’intero settore a condizioni di efficienza ed efficacia dell’attività impositiva.
La conciliazione giudiziale è un istituto di natura processuale che presuppone l’esistenza di un contenzioso pendente innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale non oltre la prima udienza di trattazione e che ha lo scopo di definire le controversie tributarie.
Esso è tipico del processo civile dove è regolato dal primo comma dell’art. 183, mentre, in ambito tributario, è disciplinato dalla disposizione contenuta nell’art. 48 del D.Lgs 31 dicembre 1992, n. 546, recante norme sul processo tributario.
La conciliazione giudiziale si applica a tutte le controversie devolute alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie e può essere totale o parziale a seconda che definisca tutta o parte della controversia. Essa può essere conclusa sia in udienza che fuori udienza. Per effetto dell’intervenuto accordo conciliativo, sia in udienza che fuori udienza, le sanzioni amministrative si riducono nella misura di un terzo delle somme irrogabili in rapporto all’ammontare del tributo conciliato, mentre le spese di giudizio restano compensate. Essa si intende perfezionata, e quindi produce i suoi effetti, a seguito del versamento delle somme dovute comprensive delle imposte e degli interessi. In caso di versamento rateale, la conciliazione si perfeziona con il pagamento della prima rata e con la presentazione della garanzia.
In prospettiva è possibile comunque pensare ad un ruolo congruamente positivo per l’istituto della conciliazione giudiziale. L’ottica è quella di un affiancamento all’accertamento con adesione e quindi con un perimetro di intervento diverso e non in competizione con lo stesso, avente la precipua finalità di contribuire ad una più proficua collaborazione tra Fisco e contribuente.
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Informazioni tesi
Autore: | Francesco Ortuso |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master I Livello in Diritto Tributario e Consulenza d'Impresa|
Anno: | 2007 |
Docente/Relatore: | Silvia Pellegrini |
Istituito da: | Università degli Studi di Foggia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 70 |
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FAQ
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