La comunicazione seduttiva come paradigma dell'implicito

5 Introduzione La seduzione rappresenta un tema tanto affascinante quanto misterioso ed inesplorato. Affascinante, perché è un gioco comunicativo sottile in cui la parola diventa il tramite del desiderio ed insieme il modo per coprirlo; misterioso ed inesplorato perché poche sono le ricerche psicologiche che, fino ad ora, si sono occupate in modo specifico di tale argomento. Quest’ultimo aspetto, in particolare, da una parte, ha costituito un limite per delineare lo sfondo della ricerca, dall’altra, tuttavia, ha accentuato la curiosità e l’entusiasmo necessari per far luce su un’area ancora poco conosciuta. In linea del tutto generale, qui di seguito viene esposto il percorso mentale da cui si è sviluppato questo lavoro. Esso si articola in due parti. La prima, che passa in rassegna la bibliografia sulla seduzione, comprende i tre capitoli iniziali. Nel primo capitolo ci si è proposti di introdurre il problema teorico, di delimitare il campo di analisi e di trattare brevemente alcuni temi che costituiscono la cornice del discorso. In altri termini, si è cercato di fornire un quadro di riferimento per lo studio del fenomeno considerato, analizzando le modalità con cui, nel corso della letteratura, alcuni autori si sono rapportati al tema. Partendo dall’etimologia del termine, è stato messo in evidenza come la seduzione, superato lo stereotipo di atteggiamento moralmente condannabile qual era in passato, oggi stia ad indicare uno stile di comportamento che può portare a risultati “vincenti” in molti campi, dalla politica alla pubblicità, oltre, ovviamente, a quello classico della relazione amorosa.