Sulle orme di Flaherty: dall’idea alla progettazione di un film etnografico
Robert Flaherty é certamente una figura dalla notorietà indiscussa che seppe, con abilità, porsi contemporaneamente nelle vesti di cineasta, esploratore, sognatore, “padre del documentario” e persino in quelle prestigiose di totemico antesignano di quella disciplina a noi oggi nota col nome di Antropologia Visuale.
L’Antropologia Visuale é la ricerca con le immagini, sulle immagini della realtà alterica ovvero, “dell’altro da sé”. Possiamo definirla, nel primo caso, interpretazione visuale di una determinata realtà, nel secondo interpretazione del patrimonio visuale di una data realtà. Flaherty precorse questa disciplina, scoprendo in quelli visivi e audiovisivi preziosi strumenti di produzione a sostegno dell’indagine e della comunicazione scientifica antropologica. Come afferma Napolitano, “da subito si rese conto (in tempi in cui il metodo della disciplina era lontano da delinearsi) che la sua cinepresa poteva essere utilizzata come una penna, ma chiaramente una penna dal funzionamento complesso e dall’inchiostro molto costoso” . La strada da lui tracciata é stata tortuosa, segnata da delusioni causate dai soventi conflitti ideologici con il sistema cinematografico “hollywoodiano”, in quegli anni, particolarmente avverso al genere non-fiction. Sorprendente è la genialità di Flaherty del suo approccio metodologico, nuovo ed innovativo che aggiunse una dimensione che fino ad allora fu assente: la ricerca dello spirito dell’uomo.
Questa Tesi di Laurea si pone l’ambizioso obiettivo di comprendere con quale consapevolezza, il documentario di Flaherty Man of Aran del 1934, abbia precorso l’antropologia visuale e quali elementi abbia introdotto, mutato e aggiunto al metodo di ricerca di questa disciplina, che allora muoveva i primi passi nel campo audiovisuale. Fondamentale sarà conoscere come, e con quale coscienza, il regista abbia riconosciuto nel mezzo cinematografico lo strumento d’indagine e d’integrazione della ricerca etnografica, e soprattutto, come quest’esperienza abbia influenzato lo statuto epistemologico e metodologico, ancora debole e controverso, di questa disciplina. Per quel che riguarda l’evoluzione del cinema, del genere documentaristico e del cinema etnografico, l’opera analizza il periodo temporale che va dalle origini fino agli anni in cui operò Flaherty: 1920-1940. Questa scelta parziale sarà utile a dipingere il contesto in cui si mosse il regista, evitando di spaesare il lettore e dirigere l’indagine lontano dall’obiettivo della tesi.
Il luogo d’indagine attorno cui ruoterà la ricerca sarà quello controverso della relazione di Flaherty con l’oggettività. L’oggettività, questione cruciale nell’antropologia visuale, é la matrice di ripetute critiche mosse al regista. Frequenti, infatti, sono le disapprovazioni accademiche volte ad evidenziare l’incidenza della fiction nella sfera documentaristica in un’evidente distorsione della realtà.
“Sulle orme di Flaherty” è un’idea che nasce per risolvere quel conflitto con la realtà, che Flaherty non ha potuto mai sciogliere. Con questo lavoro sarà restituito, seppur dopo settant’anni, la verità e il primato di centro della cultura irlandese a quegli isolani di Aran, costantemente oggetto di attenzioni da parte di letterati, naturalisti, cineasti e antropologi nel corso degli anni.
A sostegno di quest’idea, rispettando la miglior tradizione del metodo antropologico, sarà sviluppato un progetto letterario di pre-produzione completo, elemento fondamentale ed indispensabile ad acquisire informazioni coese, coerenti e aderenti al tipo di indagine che si vuole affrontare. Il progetto pre-prodotto sarà articolato in soggetto, scelta ragionata della linea stilistica adottata e colonna sonora.
Naturalmente ogni scelta sarà sostenuta da precise ragioni teoriche o argomentata da tesi solide, presupposti necessari per la produzione di un progetto documentario di tale portata.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Angelo Argenziano |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo |
Relatore: | Gabriella Rossetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Esperienza di malattia e percorsi terapeutici nella Santería cubana riguardo all'HIV/aids. Una prospettiva di antropologia visuale.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi