Le Icone Bizantine
Secondo la tradizione, la prima icona fu scritta/dipinta da St. Luka.
Le icone si dicono scritte perché sono, per la teologia, scritture sacre. Esse, infatti, rappresentano la fede della Chiesa. Ad esempio, la fonte di luce in un'icona è Dio dentro ed intorno al santo. Nella fede ortodossa, l'icona è parte integrante della celebrazione. Si tratta di un'arte liturgica che non può essere isolata dal suo contesto ecclesiale: la scrittura ed il suo ampio commentario innografico è ricca di dottrina e di spiritualità. Le immagini (icona, eikôn in greco significa immagine) apparvero molto presto nel mondo cristiano attraverso le catacombe quale arte funeraria caratterizzata dalla gioia della risurrezione. La sua tecnica risale a prima dello Scisma d’Oriente, cioè all'arte romana ed ellenistica e si limita a cristianizzarla tramite il gioco dei segni e dei simboli. A partite dal IV e V secolo l'icona include i simboli nei volti, mentre la teologia trinitaria include l'essere nella comunione.
Tuttavia una corrente ostile alle immagini persiste nel cristianesimo, attinge argomenti di interdizione dall'Antico Testamento e dalla paura (talvolta giustificata) per l'idolatria, spingendosi fino a uno spiritualismo dematerializzante: altro argomento contro le immagini è il carattere panumano di Cristo, da cui l'impossibilità di rappresentarlo.
La crisi esplode intorno al 726 D.C. e va avanti fino all'843 D.C. , quanto alcuni imperatori, ingaggiano una lotta contro il monachesimo perché, di fatto, limita il loro potere e sembra compromettere la vita sociale. ”La profezia del Regno di Dio, testimonianza di un Signore crocifisso” è l'ideale monastico che si inscrive nell'icona. L'ampia politica di secolarizzazione appoggiata dall'esercito e dai teologi spiritualisti sfocia nell’iconoclastia. La crisi ha permesso di fondare e purificare la venerazione delle sacre immagini. Contro una concezione puramente speculativa della trascendenza, la Chiesa sottolinea che il Dio vivente trascende la sua stessa trascendenza per rivelarsi in un volto d'uomo. L'icona per eccellenza, quella di Cristo, si giustifica con l'Incarnazione, anche perché il Figlio non è solo la Parola, ma anche l'Immagine (consustanziale) del Padre, "fonte della divinità". « Nei tempi antichi - scrive san Giovanni Damasceno - Dio, incorporeo e senza forma, non poteva essere raffigurato sotto nessun aspetto; ma ora, poiché Dio è stato visto mediante la carne ed è vissuto in comunanza di vita con gli uomini, io raffiguro ciò che di Dio è stato visto » . Perché, così come il Verbo si è fatto carne, la carne si è fatta Verbo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Dimitra Balou |
Tipo: | Diploma di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Accademia di Belle Arti |
Facoltà: | Design e Arti |
Corso: | Pittura |
Relatore: | Vincenzo Abati |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 134 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il bestiario nella leggenda aurea: santi e animali tra agiografia e folklore
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi