Tassi d'interesse e leggi antiusura

1 INTRODUZIONE: Breve panoramica sul trattamento giuridico dell'usura dalle origini ad oggi. La parola «usura» richiama alla mente, nell'immaginario collettivo, l'avidità, lo sfruttamento, qualcosa, insomma, di estremamente sordido e gretto. Pensiamo alle vittime del racket, alle associazioni mafiose, agli sfruttatori della prostituzione e del lavoro, a chiunque tragga vantaggio dalla sottomissione altrui. Oppure, associamo a questo termine la figura di un vecchio spilorcio vestito da pezzente, gobbo e sogghignante, seduto alla scrivania del suo lercio studio, intento a contare denari guadagnati ingiustamente 1 . Sembra assurdo o quantomeno strano che il delitto d'usura si possa annidare nei rapporti tra banche o istituti di credito e i propri clienti; forse perchè abbiamo ancora difficoltà a scindere la figura della banca da quella dello Stato, dato che il fenomeno della loro privatizzazione risale a tempi piuttosto recenti 2 . 1 Come il personaggio negativo di Shylock, in "The Merchant of Venice", nota commedia di Shakespeare del 1596. 2 La c. d. "legge Amato", del 30 luglio 1990, n. 218, ha dato inizio alla privatizzazione formale delle banche italiane, le quali hanno assunto la veste organizzativa di società per azioni. Ma è con la riforma Ciampi-Amato, articolata nella l. 23 dicembre 1998, n. 461 e nel d.lgs. 17 maggio1999, n.153, che si raggiunge l'obiettivo della privatizzazione sostanziale.