Skip to content

Il paesaggio agrario e le politiche paesaggistiche della regione Umbria

La tesi risulta composta da cinque capitoli. Nel primo si introduce il lettore alla tematica del paesaggio in generale e del paesaggio agrario in particolare ricorrendo alle diverse definizioni che nel tempo sono state adottate e ai concetti di modello di paesaggio, tutela e piani paesistici. Nel secondo capitolo sono passate in rassegna le politiche paesaggistiche attuate a livello nazionale partendo dai criteri base dettati dalla Convenzione europea del Paesaggio fino ad arrivare agli interventi di politica paesaggistica previsti dalla Politica Agricola Comunitaria. Particolare attenzione è stata rivolta alle novità apportate dal “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” che definisce il nuovo corso degli interventi paesaggistici in Italia.
Nel terzo capitolo sono stati esaminati gli interventi messi in atto dalla regione Umbria per tutelare e salvaguardare il paesaggio umbro attraverso lo studio e l’analisi del Piano Urbanistico Territoriale (PUT), dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP) e del Piano di Sviluppo Rurale (PSR). Nel capitolo successivo è stata riportata la rassegna effettuata relativamente alle tecniche di valutazione del paesaggio sia di tipo monetario che di tipo non monetario nonché la descrizione del modello Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti e Risposte (DPSIR) utilizzato per analizzare la situazione paesaggistica nelle province umbre.
Nel quinto e ultimo capitolo è stato descritto il percorso seguito per realizzare un Sistema Informativo Territoriale per la lettura e l’analisi del territorio rurale e del paesaggio nella zona di Città di Castello. Sono riportati, inoltre, degli spunti per l’analisi qualitativa del paesaggio agricolo nell’area di studio, l’analisi della Visibilità e la valutazione del paesaggio con il software Fragstat. Alcune considerazioni conclusive chiudono il lavoro.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

Disponibile solo in CD-ROM.

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione Con la firma della “Convenzione Europea del Paesaggio” avvenuta a Firenze il 20 ottobre 2000 si è avviato un nuovo processo di gestione del paesaggio quale componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale dell’Europa ed elemento fondamentale del benessere individuale e sociale. La convenzione contiene principi innovativi sulla concezione del paesaggio, sulla sua funzione sociale, tutela e valorizzazione: il paesaggio, infatti, non è più inteso solo come oggetto di contemplazione estetica, ma come una parte di territorio, cosi come è percepita dalle popolazioni. Partendo dal presupposto che la qualità e la diversità dei paesaggi europei costituiscono una risorsa per la cui salvaguardia, gestione e pianificazione occorre la cooperazione degli enti e/o amministrazioni preposti, il 19 aprile 2001 è stato emanato l’accordo tra il Ministero per i beni e le attività culturali e le Regioni sull’esercizio dei poteri in materia di paesaggio. A questo accordo, dal punto di vista temporale, ha fatto seguito nel 2004 l’approvazione definitiva del D.Lgs 42/2004, meglio noto come “Codice Urbani” che modifica la disciplina generale in materia di beni culturali e paesaggistici. Con l’entrata in vigore del Codice Urbani le Regioni sono chiamate a svolgere un ruolo di primo piano in materia di paesaggio; ad esse, infatti, è stato assegnato il compito di : i) identificare i paesaggi regionali, analizzandone i caratteri costitutivi; ii) confrontare le dinamiche di mutamento e di rischio; iii) valutare i paesaggi tenuto conto anche dei particolari valori attribuiti loro dalle popolazioni; iv) definirne gli obiettivi di qualità Quindi le Regioni da una parte sono chiamate a condividere con lo Stato la tutela delle parti del territorio il cui paesaggio è stato giudicato di valore, dunque di interesse pubblico e sottoposte a vincolo; dall’altra parte sono chiamate a definire elementi di indirizzo per la costruzione del paesaggio delle parti del territorio non vincolate. Ciò sta a significare che l’attenzione dovrà essere posta sia nei confronti del paesaggio di valore, così come è avvenuto in passato, sia nei confronti di quei territori che non esprimendo paesaggi riconosciuti di valore sono a rischio di banalizzazione, depauperamento e volgarizzazione o che vivono da tempo processi di trasformazione incuranti degli esiti paesaggistici con il risultato di una loro progressiva dequalificazione. Tutto ciò dovrà essere realizzato con il coinvolgimento delle popolazioni e degli Enti locali e inserendo i nuovi procedimenti nei processi e negli strumenti ordinari di panificazione territoriale e urbanistica.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

Disponibile solo in CD-ROM.

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Simone Bartolini
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Corso: Scienze e Tecnologie Agrarie
  Relatore: Biancamaria Torquati
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 149

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

ambiente
analisi paesaggio
codice urbani
foto 360°
paesaggio
piano di sviluppo rurale
piano paesistico
politiche paesaggistiche
sistema informativo territoriale
software fragstas grass
valutazione contingente
valutazione paesaggio

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi