Skip to content

Il distretto industriale di Solofra: analisi di un sistema locale territoriale e progettazione per lo sviluppo.

La presente tesi è il risultato di un project-work realizzato nella fase finale dell'XI MLD Stoà. Al progetto hanno lavorato, oltre a Gianluca Serra (materiale curatore della pubblicazione su Tesionline), Dario Scopino (dott. in Economia Aziendale), Fabio Carleo (avvocato), Valeria Allocca (dott.ssa in Scienze Politiche) e Giuseppina Calvello (dott.ssa in Sociologia).

Il polo conciario di Solofra (Avellino), le cui radici remote si perdono nella notte dei tempi (alcuni storici le fanno risalire addirittura al periodo di frequentazione sannita), costituisce uno tra importanti distretti industriali del Mezzogiorno d’Italia, cioè un sistema locale caratterizzato dalla compresenza attiva fra una comunità umana e un’industria principale costituita da una popolazione di piccole e medie imprese indipendenti, specializzate in fasi diverse di uno stesso processo produttivo.

Il contributo presentato muove da un’analisi territoriale quali-quantitativa multidimensionale del sistema locale su cui è radicato (embedded) il distretto. Geomorfologia, ambiente, dotazione infrastrutturale, afferenze amministrative, demografia, struttura economica, mercato del lavoro e qualità della vita sono, infatti, i drivers dell’analisi del contesto di riferimento. La fase, per così dire, “diagnostica” dello studio culmina in uno strumento mutuato dagli studi aziendalistici: l’analisi SWOT (strenghts, weaknesses, opportunities, threats). Quest’ultimo consente di mettere a fuoco il principale -in termini socio-economici e di auto-rappresentazione- “asset” del sistema locale, e cioè il distretto conciario. L’approfondimento, in prospettiva storica, dello stato dell’arte del distretto consente di approdare ad un’analisi SWOT di dettaglio, la quale ne evidenzia, rispetto alla dimensione interna, i punti di forza e di debolezza e, rispetto all’ambiente esterno, le opportunità e le minacce. Lo “sguardo selettore” della ricerca si posa, quindi, su un preciso punto di debolezza del distretto: il “ritardo di sviluppo” (in altri tempi, meno eufemisticamente, si sarebbe detto “sottosviluppo”) finanziario delle imprese.

Sotto il profilo della finanza aziendale, le unità produttive del distretto non si sottraggono alle problematiche tipiche della PMI meridionale: sottocapitalizzazione, eccessiva esposizione debitoria a breve termine, elevato costo e razionamento del credito, sistema dei pagamenti squilibrato.

I punti di debolezza dell SWOT analysis sul distretto sono riletti all’interno di una sistematica problem analysis nella quale ci si avvale di un efficace strumento di sintesi: l’albero dei problemi. L’immagine speculare dei “rami” di quest’ultimo si traduce in un albero, per così dire, delle “soluzioni”, cioè di idee progettuali -tra loro sinergicamente integrate- suscettibili di avere un impatto positivo sulla struttura finanziaria distrettuale. L’idea-forza del progetto è il rilancio della competitività del distretto conciario solofrano a partire dalla “ristrutturazione” dell’architettura finanziaria del suo sistema di imprese. La creazione di un’Agenzia territoriale, controllata dalla regione e co-finanziata da risorse a valere su specifiche misure del POR Campania, è indicata come una delle condizioni da soddisfare per supplire alla storica assenza di una “banca di distretto” sul modello del Nord-Est e gestire la transizione verso una nuova configurazione della finanza aziendale locale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
50 CAPITOLO I LA PROBLEM ANALYSIS: EZIOLOGIA DELL’INEFFICIENZA FINANZIARIA DEL DISTRETTO CONCIARIO DI SOLOFRA 1.1 Commento al logical framework 1 . Sotto il profilo della finanza aziendale, le unità produttive del distretto non si sottraggono alle problematiche tipiche della PMI meridionale: sottocapitalizzazione, eccessiva esposizione debitoria a breve termine, elevato costo e razionamento del credito, sistema dei pagamenti squilibrato. Sottocapitalizzazione. La relativa esiguità patrimoniale dell’azienda conciaria solofrana va principalmente addebitata alle peculiari caratteristiche riscontrabili a livello di corporate governance (governo dell’impresa). Infatti, la generalizzata coincidenza tra funzione proprietaria e funzione manageriale ha come risvolto finanziario la riluttanza dell’imprenditore solofrano ad includere nuovi soci sotto il tetto aziendale. Questa cultura imprenditoriale “accentratrice” preclude la possibilità che l’azienda possa svilupparsi sul piano finanziario (e quindi anche sul piano della scala produttiva) attraverso l’apporto di “fresh capital” da parte di soggetti diversi dal proprietario storico. L’impresa con un bilancio “leggero” in termini di capitale proprio non esibisce, in linea di principio, un sufficiente livello di garanzie patrimoniali affinché le banche si dichiarino disponibili a concederle prestiti. Si consideri, a titolo d’esempio, che, in Campania, per gli affidamenti tra i 75.000 ed i 150.000 euro la quota di garanzia patrimoniale/reale richiesta è in media del 78%. Il problema della sottocapitalizzazione è tanto più grave se si considera che nel distretto solofrano lo status giuridico di società di capitali è nettamente sopravanzato da forme societarie, per così dire, meno evolute, in cui la persona giuridica tende a confondersi con quella fisica. Il dato sottolineato conferma un altro tratto dominante della fenomenologia dell’imprenditore solofrano: il forte orientamento agli aspetti “hard” della gestione aziendale (si legga: la produzione) e la speculare scarsa familiarità/padronanza con/di quelli “soft” (finanza in primis). Per completezza d’analisi va rilevato che la sottocapitalizzazione dell’azienda solofrana non va imputata unicamente ad una cultura imprenditoriale locale ostile alla differenziazione tra proprietà e controllo; infatti, devono essere ricordati anche gli effetti distorsivi prodotti dalla defiscalizzazione degli oneri finanziari, rimasta in vigore fino all’introduzione della c.d. “dual income tax” (DIT) nel 1997. Essere sgravata dall’obbligo di pagare delle imposte sugli interessi 1 Il “logical framework” (albero dei problemi) si trova in allegato al presente progetto. Per un’agevole lettura dello stesso si presti attenzione alla direzione delle frecce di collegamento tra le varie caselle: esse, infatti, non si limitano a simboleggiare unicamente dei lineari rapporti di causalità ma anche dei più complessi “meccanismi di causazione cumulativa” (c.d. circoli viziosi).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Gianluca Serra
  Tipo: Tesi di Master
Master in Master in Local Development
Anno: 2004
Docente/Relatore: Giuseppe Moricola
Istituito da: Stoà - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa (Ercolano)
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 95

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

analisi territoriale
avellino
banca di distretto
banca- impresa
banking relationship
concia
distretto industriale
solofra
sottocapitalizzazione
sviluppo locale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi