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La tesi del giorno

Le auto del futuro? Ad anidride carbonica o idrogeno

Le auto del futuro? Ad anidride carbonica o idrogenoDopo la straordinaria scoperta dell'Air Fuel Synthesis di Stockton-on-Tees, che è riuscira a produrre in una raffineria pilota cinque litri di carburante a partire dall'anidride carbonica, diventa sempre più urgente trovare un'alternativa credibile e sostenibile alla benzina.

Una possibilità è anche quella di utilizzare idrogeno. Come ci spiega bene Paolo Ferrante nella sua tesi L'impiego dell'idrogeno nei sistemi di locomozione. Stato dell'arte ed analisi tecnico economica, "l'’idrogeno rappresenta l’elemento più abbondante dell’universo. Nel sole ad esempio è presente per circa il 90%, e con l’ossigeno ed il silicio è uno degli elementi più diffusi della crosta terrestre".

L’analisi di sensibilità che il nostro autore ha condotto nel suo lavoro ha evidenziato come l’incremento della benzina nei prossimi anni, accompagnato da una riduzione dei costi connessi alla tecnologia dell’idrogeno, consentirà di rendere competitivo il mercato delle vetture ad idrogeno rispetto a quelle tradizionali.

Tale risultato riguarderà non solo le vetture con motori a combustione interna, ma anche a FC. "Del resto in un contesto socio-economico in cui si tende a ridurre gli effetti connessi all’impatto ambientale delle fonti fossili tradizionali - continua - è anche possibile che crescano forme di incentivazione, sia per l’acquisto di vetture ecologiche sia del carburante (nel nostro caso l’idrogeno)".

Ad oggi il divario presente tra motori a combustione interna a benzina ed idrogeno verrebbe colmato "da un contributo in conto capitale del 60%, Ben più alto, e attualmente improponibile, è quello con le FC. Solo quando, oltre alla tecnologia, "anche l’infrastruttura sarà matura si assisterà ad una riduzione dei costi delle FC e dell’idrogeno. In particolare, nel caso delle FC, entrano fortemente in gioco i risultati della ricerca mondiale, che tendono a ridurre o addirittura a sostituire il platino presente nelle celle con materiali meno costosi e disponibili in maggiori quantità.

Allo stato attuale, le autovetture con motori a combustione interna ad idrogeno (di tipo bifuel) rappresentano la soluzione più prossima alla commercializzazione, visto il loro possibile utilizzo anche in assenza di un’adeguata rete di distribuzione ad idrogeno.

Visita la tesi:

L'impiego dell'idrogeno nei sistemi di locomozione. Stato dell'arte ed analisi tecnico economica.
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