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Il Führer è deluso della condotta morale del Duce

23 settembre 1943

Goebbels annota sul suo diario ciò che Hitler gli ha riferito sui colloqui avuti con Mussolini: «Il Führer mi riferisce dettagliatamente sulla visita del Duce, che ha prodotto su di lui una profonda impressione. Infatti il Duce questa volta non ha agito con la sua personalità così fortemente su di lui come negli incontri precedenti. Questo dipende principalmente dal fatto che il Duce adesso viene dal Führer senza poteri, e il Führer per ciò lo guarda con occhi critici. Il Duce non ha tratto dalla catastrofe italiana le conseguenze morali che il Führer da questa veramente si aspettava. Egli era naturalmente felicissimo di rivedere il Führer e soprattutto di poter di nuovo godere della sua libertà. [...] Il Führer è straordinariamente deluso della condotta morale del Duce. Di ciò sono più che contento. Mi immaginavo che sarebbe ricresciuta dall'incontro del Führer una grandissima amicizia, che ci avrebbe procurato delle grosse difficoltà politiche. Ma questo non si è verificato in nessun modo; tutt'altro, non avevo mai visto il Führer così deluso riguardo al Duce come questa volta. Adesso il Führer giudica che l'Italia non è mai stata una potenza e che oggi non rappresenta una potenza. L'Italia ha abdicato come popolo e come nazione [...], [ciò] risponde solo al principio della giustizia dello sviluppo storico».

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