Cronologia
gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre |
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 |
Riforma del mercato mobiliare francese
La legge francese 88-70 riforma il mercato mobiliare tramite tre principi cardine: l'introduzione della responsabilità e della capitalizzazione degli intermediari di borsa; la liberalizzazione del funzionamento delle istituzioni e l'accentuata protezione del risparmio.
In seguito all'entrata in vigore di questa legge gli agenti di cambio, persone fisiche e pubblici ufficiali nominati dal Ministro delle Finanze, sono sostituiti dalle Sociétés de Bourses, persone giuridiche di diritto comune che detengono l'esclusiva delle contrattazioni in borsa che prima spettava invece agli agenti di cambio. Le Sociétés de Bourses (SdB) sono autorizzate ad operare sul mercato dal Conseil des Bourses des Valeurs (CBV) e devono prestare idonee garanzie in ordine all'ammontare e alla composizione del capitale sociale, di mezzi tecnici e finanziari, di onorabilità e professionalità dei loro dirigenti e sotto il profilo di una struttura organizzativa adatta a garantire la sicurezza delle operazioni con la clientela.
Il secondo principio fondamentale della riforma riguarda l'allargamento delle competenze delle SdB rispetto agli Agents de Change. Ad esse è infatti consentito: la negoziazione, secondo un regime di esclusiva, dei valori mobiliari quotati; la gestione di portafoglio; la costituzione e la gestione di SICAV e FCP; l'attività di contropartita prima interdetta agli Agent de Change; inoltre se optano per il regime previsto dall'art.99 della legge bancaria possono attuare degli interventi sul mercato primario, quali la partecipazione a consorzi di collocamento e garanzia, l'accesso al mercato interbancario, l'emissione di titoli di credito negoziabili, la raccolta di fondi tra il pubblico con scadenza superiore a 2 anni.
A questo allargamento delle competenze corrisponde l'imposizione di ulteriori regole prudenziali rispetto a quelle vigenti per gli Agents de Change, in termini sia di consistenza di fondi propri che di ratios per la copertura di rischi.
La riforma degli intermediari conduce anche alla revisione degli organismi di vigilanza sul mercato: scompare, com'è ovvio, la Chambre Syndicale des agents de change e viene introdotta, quale autorità superiore incaricata di organizzare il mercato, il Conseil des Bourses de Valeurs. Si tratta di un organismo che ha delle competenze in ordine all'organizzazione e al funzionamento del mercato (ammissione, sospensione e revoca della quotazione, regolamentazione del fondo di garanzia dei crediti vantati dai clienti nei confronti delle SdB, esercitare la vigilanza sul mercato e di disciplinare le singole SdB).
Tesi correlate:
Altri eventi in data 22 gennaio
Evento precedente La scissione di Livorno |
Evento successivo L'Istituto per la Ricostruzione Industriale |